Il devastante uragano Helene continua a provocare danni negli Stati sudorientali oggi 3 ottobre 2024. Il numero delle vittime delle tempeste sale a 191. Novantacinque persone sono morte nella Carolina del Nord, 39 nella Carolina del Sud, 25 in Georgia, 19 in Florida, 11 in Tennessee e due in Virginia.

Con questi numeri così alti, Helene è diventato il secondo uragano più mortale ad aver colpito la terraferma degli Usa negli ultimi 50 anni. Precedentemente l’uragano Katrina nel 2005 ha ucciso almeno 1833 persone.

L’uragano Helene devasta gli Usa oggi 3 ottobre 2024

Gli Stati maggiormente colpiti dall’uragano sono quelli del sud-est quindi la Carolina del Nord e del Sud, la Georgia, la Florida, il Tennessee e la Virginia. Le autorità negli ultimi giorni sono impegnate a portare rifornimenti, ripristinare l’energia elettrica e liberare le strade. In corso anche gli interventi dei vigili del fuoco per recuperare chi è rimasto sotto le macerie delle proprie case.

Il presidente degli Usa Joe Biden ieri 2 ottobre 2024 ha visitato le zone della Carolina del Nord devastate dalle inondazioni di Helene. Il capo di Stato si è recato nella città di Raleigh per un briefing con il centro operativo di emergenza per poi effettuare un tour aereo dei danni ad Asheville. Stando a quanto riportato dal presidente ci sarebbero ancora 550 dispersi.

Un bilancio in continua crescita: 191 morti e centinaia di dispersi

Oltre 3500 unità del personale federale assieme a volontari sono stati dispiegati nelle aree colpite dall’uragano. L’uragano ha causato la morte di almeno 191 persone, ha confermato l’emittente statunitense CBS News. La tempesta ha causato i danni peggiori nelle due Caroline, dove i funzionari hanno detto che sono state trovate morte più di 113 persone.

Nella Carolina del Sud, sono state confermate 36 vittime a causa della tempesta fino a martedì mattina. Il governatore Henry McMaster aveva annunciato la maggior parte di queste morti lo scorso lunedì. Tra queste ci sono anche due pompieri e due persone morte quando gli alberi sono caduti sulle loro case. Almeno 25 persone sono morte in Georgia, tra le vittime c’è anche un soccorritore.

Oltre un milione e mezzo era ancora senza elettricità all’inizio di questa settimana in Florida. In tutti gli Stati Uniti si sono verificati blackout lunghi anche ventiquattro ore. Anche Cuba e il Messico sono stati colpiti dalla furia del tifone.