Oggi, nella mattinata di giovedì 3 ottobre, è arrivato l’esordio a Shanghai anche di Matteo Berrettini dopo quello di diversi italiani 24 ore prima. Berrettini ha sfidato Christopher O’Connell in una sfida in cui partiva favorito, ma non era di certo scontata e banale. L’italiano l’ha però approcciata bene e in due ore e 15 minuti, dopo due tie break lunghissimi, ha vinto per 2-0 (7-6, 7-6), cominciando alla grande il suo torneo in Cina e approdando al secondo turno. L’obiettivo di Berrettini è quello di vincere per continuare a scalare il ranking ATP, ma soprattutto ritrovare la migliore condizione dopo l’infortunio agli addominali che l’ha costretto a Tokyo a ritirarsi contro Arthur Fils.

Il match contro O’Connell ha dimostrato comunque che Berrettini sembra esser tornato in una buona condizione e vuole dire la sua a Shanghai. L’italiano lavora anche in ottica Coppa Davis, dove è stato inizialmente escluso dalla lista dei convocati, ma ancora non definitivamente. Ma come è andato il primo turno tra Matteo Berrettini e O’Connell? Di seguito il racconto della sfida dell’italiano che ha esordito al Masters 1000 di Shanghai, sempre in Cina.

ATP Shanghai 2024, Matteo Berrettini vince oggi all’esordio

Esordio vincente e convincente per Matteo Berrettini, che nella giornata di giovedì ha esordito al Masters 1000 di Shanghai contro Christopher O’Connell, tennista australiano che nasconde sempre tante insidie. C’era attesa per l’esordio dell’italiano, visto il ritiro contro Arthur Fils praticamente una settimana fa (il racconto di quella giornata). Berrettini aveva infatti avuto un problema agli addominali ed era stato costretto al ritiro contro il francese nonostante la vittoria al primo set. Adesso la sfida contro O’Connell, tennista sempre molto ostico da affrontare. Berrettini ha però risposto “presente”, vincendo per 2-0 con doppio tie break in un match di oltre due ore totali.

Passando al racconto del match, nel primo set i due partono bene al servizio, ma nel quinto gioco Berrettini ha un piccolo passaggio a vuoto e sul 30-40 concede il break, con O’Connell che va 3-2. L’italiano però reagisce subito, va 15-40, si procura due palle del controbreak ma non le sfrutta. Poi una terza ai vantaggi è quella buona: 3-3 e si torna on serve. Berrettini rischia anche nel gioco seguente, ma riesce a cavarsela con un’ottima prima sulla palla break. I due arrivano al tie break e qui è Berrettini a vincere, annullando anche un set point sul 6-5. 7-6 in un’ora e 8 minuti.

Il secondo set

Nel secondo set parte meglio Matteo Berrettini, che nel primo gioco ottiene già il break e lo conferma nel game seguente, andando sul 2-0. L’italiano rischia nel quarto gioco, quando O’Connell ha una palla per tornare on serve ma Berrettini la annulla con un ace. Sembra tutto andare per il verso giusto e Berrettini va a servire per il match nel decimo gioco. Qui ha un passaggio a vuoto, serve male e concede il controbreak a 0. Tutto da rifare. O’Connell rischia nel game successivo, concedendo una palla break, ma riesce ad assicurarsi il tie break. E nel secondo tie di giornata, Berrettini prima non sfrutta il primo match point, poi sì sul 7-6 e accede al secondo turno. 7-6, 7-6 in due ore e 16 di partita.