Corfinio, (Pentima fino al 1928) è un paese di mille abitanti della provincia dell’Aquila, in Abruzzo. In epoca antica fu abitata dai Peligni e durante la guerra sociale del 91-88 a.C. (condotta contro Roma dai popoli della penisola fino a quel momento a lei alleati) divenne capitale della Lega italica, venendo ribattezzata “Italica”. Il comune della Valle Peligna è balzato agli onori della cronaca per l’intitolazione della piazza del paese a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, avvenuta sette anni fa. Circa trecento cittadini reclamano il nome originario: Piazza Corfinio. Lo hanno scritto in una petizione ma non si sono fermati ai documenti. C’è un ricorso al Tar, il tribunale amministrativo regionale. Entra in scena il siciliano Girolamo Botta che schiera i suoi Pupi italici in difesa del borgo “ove nacque Italia” oltre duemila anni fa e riceve il plauso del nutrito gruppo di cittadini e dello scrittore Nicola Mastronardi.
Ricorso al Tar per ripristinare la vecchia denominazione
Al Tar viene chiesto di riportare la vecchia denominazione e prima avevano scritto all’allora ministro della cultura Gennaro Sangiuliano per lamentarsi della decisione della Soprintendenza ai beni culturali che aveva respinto la richiesta di ripristinare il vecchio nome. La disputa continua.