Si continua ad indagare per fare luce sulla reale causa della morte di Amedeo Matacena, l’ex parlamentare di Forza Italia che nel 2022 è deceduto a Dubai, dove dieci anni prima aveva trovato rifugio per evitare l’arresto che sarebbe seguito alla conferma in Cassazione della condanna a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa riconosciutagli.

Nella giornata di ieri, primo ottobre 2024, la sua salma, sepolta senza nome nella cappella di famiglia dell’ex compagna Alessandra Canale nel cimitero di Minturno, in provincia di Latina, è stata riesumata, trasferita all’istituto di medicina legale della Sapienza e sottoposta a una nuova autopsia: si aspettano ora i risultati.

Si continua ad indagare per fare luce sulla causa della morte dell’ex parlamentare Amedeo Matacena a Dubai

Dell’esame si sono occupati l’anatomopatologo Aiello Maiese e la tossicologa Maria Chiara David, che prossimamente eseguiranno anche l’autopsia sul corpo della madre di Matacena, Raffaella De Carolis, morta appena tre mesi prima di lui all’età di 79 anni, sempre a Dubai, dove lo aveva raggiunto per fargli compagnia nella latitanza.

Il sospetto della Procura, in pratica, è che i due non siano morti per cause naturali – come vuole la ricostruzione ufficiale, secondo cui Matacena accusò un infarto del miocardio -, ma che siano stati avvelenati. Nel registro degli indagati è stato iscritto il nome dell’ultima moglie del 59enne, la chirurga ed ex modella Maria Pia Tropepi. L’accusa è di duplice omicidio.

La questione del matrimonio contratto con Maria Pia Tropepi

Al centro dell’inchiesta c’è il testamento olografo con cui Matacena avrebbe nominato come erede universale dei suoi beni – diverse decine di milioni di euro, frutto dell’attività imprenditoriale portata avanti per anni da lui e dalla sua famiglia, proprietaria della società di navigazione “Caronte & Tourist” -proprio Tropepi.

A renderlo possibile, il loro matrimonio. Il certificato di nozze, però, secondo “Chi l’ha visto?”, sarebbe stato redatto da un falsario in cambio di una somma di 12 mila euro e non sarebbe stato registrato negli Emirati Arabi Uniti. Non è tutto: stando a quanto appreso dalla trasmissione televisiva, Tropepi avrebbe divorziato dal precedente marito, Giovanni Gangemi, solo 45 giorni dopo la morte di Matacena.

Una circostanza strana, che dovrà essere chiarita. La 43enne, intanto, continua a proclamarsi innocente. Il suo avvocato, Attilio Perrelli, ha commentato così, in una nota inviata all’Ansa, la questione della presunta irregolarità dell’unione della donna con l’ex parlamentare:

Il rito religioso con il quale si è legata al compianto Amedeo Matacena si è svolto regolarmente ed è stato officiato da un Ministero di culto keniota. Il certificato reca nell’intestazione ‘Republic of Kenya’ in ragione della nazionalità dell’officiatore (imam), che ha provveduto a svolgere il rito islamico e successivamente a registrare l’atto nel proprio Paese – ha spiegato -. La signora Tropepi ha definito la procedura diretta alla cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto con il precedente marito, che ha personalmente rilasciato una specifica procura notarile per consentirne il regolare svolgimento e, pertanto, risulta essere di ‘stato libero’.

Si aspettano sviluppi. Per i risultati degli accertamenti ci vorranno 90 giorni.

Il caso dell’ex parlamentare a “Chi l’ha visto?”

Nella serata di oggi, 2 ottobre 2024, il programma condotto da Federica Sciarelli su Rai Tre tornerà sul caso. Come tornerà sulla storia di Maria Campai, la 42enne di nazionalità romena trovata morta una settimana dopo la sua scomparsa da Viadana, nel Mantovano, lo scorso settembre.

Stando a quanto ricostruito finora, la donna, madre di due ragazzi di 20 e 23 anni, sarebbe stata uccisa da un 17enne dopo un appuntamento intimo. Nei giorni scorsi, interrogato dal gip, il ragazzo ha ammesso di averla colpita con una mossa da wrestling. Il motivo? Voleva “scoprire cosa si prova ad uccidere”.

Diverso il caso del giovane sparito con le ceneri della madre dopo aver fatto visita al padre in ospedale: la zia, Maria Rosaria, è preoccupata per lui e si è rivolta alla trasmissione nella speranza di rintracciarlo e convincerlo a tornare a casa. Stasera un nuovo appello.