Il film “The Substance”, diretto da Coralie Fargeat, non è solo horror, è terrificante! Infatti ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico inglese, con molti spettatori che hanno abbandonato il cinema a causa delle sue scene estremamente crude e disturbanti.

Il film tratta i temi dell’autolesionismo e della dipendenza attraverso una narrazione visivamente intensa, per alcuni insopportabile.

La performance di Demi Moore, nel ruolo di una donna tormentata dai suoi demoni interiori e dalle pressioni sociali, è stata particolarmente apprezzata per la sua intensità e profondità emotiva. Scendiamo nei dettagli.

The Substance, spettatori lasciano il cinema, cos’è successo in Inghilterra

Il brutale “body horror” con protagonista Demi Moore, ha lasciato molti spettatori “traumatizzati” in Inghilterra.

Alcuni spettatori, infatti, hanno dichiarato al MailOnline che circa un terzo del pubblico ha abbandonato il cinema. Gli spettatori hanno trovato queste immagini troppo disturbanti.

Un gruppo di amici, sempre secondo il MailOnline, ha assistito alla proiezione del film e ha descritto la scena finale come estremamente violenta e sanguinosa. Entrambi hanno ammesso di essere rimasti scioccati dalla quantità di sangue e viscere presenti, al punto che uno dei ragazzi ha temuto di svenire.

La reazione più evidente alla violenza del film è stata l’abbandono della sala da parte di una parte considerevole del pubblico. Secondo le testimonianze, circa un terzo degli spettatori ha deciso di lasciare la proiezione prima della fine, in particolare durante l’ultima mezz’ora.

Un’esperienza intensa, insomma, e non adatta a tutti.

Il film uscirà il 17 ottobre nelle sale italiane.

La trama

The Substance si propone di affrontare il problema degli impossibili standard di bellezza di Hollywood e vede Demi Moore interpretare il ruolo di Elisabeth Sparkle.

Elizabeth, licenziata senza tanti fronzoli proprio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, scopre una droga sul mercato nero nota come “La Sostanza”, che può creare una versione “più giovane, più bella, più perfetta” del suo consumatore, ma a rigide e raccapriccianti condizioni.

Elisabeth può attivare il suo sé più giovane, Sue (interpretata da Margaret Qualley), solo una volta. Entrambe, Elisabeth e la sua versione più giovane, devono spegnersi ogni sette giorni, senza eccezioni. Secondo quanto stabilito, le due condividono la stessa coscienza e vivono in simbiosi. Tuttavia, man mano che utilizzano The Substance, Elisabeth e Sue iniziano a rendersi conto che non tutto è come sembra.

Ciò che inizialmente sembrava una soluzione perfetta per restare giovane, si rivela avere degli effetti collaterali inattesi.

Col progredire della trama le due protagoniste si trovano ad affrontare sfide interiori e psicologiche inaspettate. Elisabeth e Sue iniziano a comprendere che mantenere il controllo su questa condizione non è così semplice come pensavano, e iniziano anche ad avere dubbi sulla loro coscienza condivisa.

Quando Sue oltrepassa il limite di tempo, le conseguenze si manifestano sul corpo di Elisabeth, iniziando con un dito mostruoso da vecchia. Man mano che Sue prende sempre più essenza, Elisabeth si prosciuga completamente, fino a che il suo liquido spinale si esaurisce, costringendo Sue a cambiare posto o a morire.

Alla fine del film si comprende che il sogno di restare giovani può trasformarsi in un incubo. Le scene più esplicite del film si intensificano nel terzo atto, quando il personaggio di Demi e la sua sé stessa più giovane, interpretata da Margaret Qualley, lottano a corpi nudi, in un mare di sangue.

Questa è una delle scene più disturbanti del film e le reazioni degli spettatori sono state contrastanti: alcuni hanno apprezzato le scene cruente e le hanno ritenute “artisticamente folli”, altri hanno affermato che queste scene sono troppo inquietanti e crude, quasi vomitevoli.

Sei pronto a guardare l’horror più orribile di quest’anno?