È stato ritrovato sano e salvo Ismaele Kenaan, il 14enne scomparso da Correggio, in provincia di Reggio Emilia, 27 settembre 2024.
Il ragazzo, come tanti altri suoi coetanei, stava attraversando un momento delicato, di fragilità. Si è allontanato volontariamente di casa, nella giornata di venerdì e ha spento il suo smartphone, preoccupando non poco la madre e il patrigno Ragheb, con cui ha un solido legame di stima e affetto reciproco.
Aveva accennato ai suoi compagni di classe della sua partenza, ma nessuno gli aveva creduto, convinti che fossero soltanto parole, ma alla fine, era sparito realmente.
Dopo cinque giorni da incubo, l’adolescente è finalmente ritornato a casa, per la gioia dei parenti, degli amici e della comunità locale di Correggio.
Il giovane era partito alla ricerca del trapper Baby Gang, suo grande idolo, per conoscerlo e stringergli la mano.
Tag24 ha intervistato in esclusiva la mamma di Ismaele sulla vicenda. Mediante il quotidiano, la donna ha richiesto la pubblicazione di una lettera aperta a Baby Gang con la speranza che il figlio e l’artista possano incontrarsi e chiudere questa drammatica vicenda nel modo più giusto.
Ritrovato Ismaele Kenaan, scomparso da Correggio: intervista alla madre del 14enne
Al telefono con Tag24, la madre di Ismaele Kenaan è felice ed euforica per il ritrovamento del 14enne: “Mio figlio ha letto il vostro articolo dedicato alla sua scomparsa e mi ha scritto ieri, primo ottobre, su Instagram, rassicurandomi sul suo stato di salute. Si trovava a Milano, da alcuni suoi cari amici che gli hanno offerto cibo, un tetto dove dormire e tutto ciò di cui avesse bisogno“.
“Ci tengo a ringraziare personalmente tutte le persone che si sono adoperate al ritrovamento di Ismaele, tra cui il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi ODV, mi ha offerto l’aiuto e il supporto necessario a risolvere questa situazione”.
L’appello di Ismaele: “Sono partito alla ricerca di Baby Gang, è il mio idolo, vorrei conoscerlo”
“Mio figlio era partito alla ricerca di Baby Gang, il suo trapper preferito ed idolo. Sono entrambi di origine marocchine e lo vede come un esempio di una persona che ce l’ha fatta, che è diventato importante nel settore musicale e nella società” racconta la madre di Ismaele.
“Vorrei che questa storia si chiudesse con un vero lieto fine. Ho vissuto dei giorni d’inferno, preoccupata che non ritornasse più da me: lui è tutto il mio mondo“.
“Baby Gang, qualora leggessi questo appello ti chiedo d’incontrare Ismaele, di metterti in contatto con noi, mediante il tuo entourage. Ismaele è partito per giorni con la speranza di conoscerti, stringerti la mano, ricevere delle parole di conforto, positive. Hai spinto un adolescente a credere nel bene che c’è in questo paese, rendilo felice, ne ha bisogno”.
Anche Ismaele, mediante un vocale a Tag24 ha voluto scrivere un pensiero dedicato al suo cantante preferito:
“Caro Baby Gang, amo mia madre, la mia famiglia, i miei amici, ho sbagliato a far preoccupare tutti e l’ho capito. Conoscerti sarebbe la realizzazione di un sogno che perdura da anni, tutta questa brutta storia prenderebbe un altro senso. Sei un segno di speranza per me e tanti altri ragazzi”.