Sono ore difficili per i familiari di Salvatore Giglio, il 69enne scomparso da Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, il 21 settembre 2024 in circostanze ignote.
L’uomo, alto un metro e 70, per 75/80kg oggi pensionato, si sarebbe allontanato in maniera presumibilmente volontaria dalla propria abitazione per non farvi più ritorno. Tanta l’apprensione dei familiari, estremamente addolorati e confusi per questa drammatica situazione.
Appassionato di campagna, è uscito di casa con il suo tablet, un abbigliamento casual e una tracolla come da routine, per una delle classiche passeggiate in paese.
Tag24 ha intervistato in esclusiva il figlio di Salvatore Giglio, che mediante il quotidiano, ha voluto indirizzare un messaggio destinato all’amato papà.
Chi è Salvatore Giglio, scomparso da Steccato di Cutro: intervista al figlio del 69enne
Al telefono con Tag24, il figlio di Giglio è scosso e preoccupato per le sorti del padre: “È uscito di casa nel pomeriggio di sabato 21 per una passeggiata quotidiana, a piedi, ma non è più tornato. Alcune testate giornalistiche hanno sbagliato la dinamica della sparizione, asserendo che si trovasse in montagna, ma non è assolutamente così”.
“Non l’ho visto uscire, ma il suo abbigliamento è in stile casual, ha con sé un tablet e una tracolla, è in salute e non ha alcun problema”.
“Ciò che chiedo, come anche i miei familiari, è di non raccontare storie sensazionalitiche o non veritiere. Siamo già estremamente preoccupati e addolorati per questa situazione e non abbiamo bisogno di altri pensieri”.
L’appello di Giglio: “Papà, torna a casa, manchi a tutti noi. Ti vogliamo bene”
“Mio padre vive una vita abituale, tranquilla, non c’è al momento nessuna ipotesi sulla sparizione, a parte un’uscita pomeridiana” racconta il figlio dell’anziano e prosegue “Papà, qualora leggessi questo appello, torna a casa, manchi a tutti noi e ti vogliamo bene. Sono passati troppi giorni, quasi due settimane e siamo a pezzi”.
“Se la scelta di allontanarti è volontaria, magari per qualche motivo a noi sconosciuto, ti chiediamo soltanto di telefonarci, di inviarci un messaggio per sapere che stai bene ed è tutto okay, lo rispetteremo. Fino a quando non avremo tue notizie, continueremo a cercarti, con la speranza di riabbracciarti al più presto. Ma se puoi, poni fine a questo incubo”.
Nessuna notizia anche di Antonio Boccalà, il 33enne scomparso dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi il 21 settembre 2024 . L’intervista per Tag24 alla fidanzata del giovane.