I campionati entrano nel vivo ma la panchina di qualche top club inizia a scricchiolare. Tra gli allenatori maggiormente seguiti in Europa c’è sicuramente Simone Inzaghi: possibile un suo approdo in Premier League? Una premessa è doverosa, l’attuale tecnico nerazzurro ha da poco prolungato il precedente accordo contrattuale -che aveva scadenza nel giugno 2025- fino al 2027, con un ingaggio pari a 6,5 milioni di euro a stagione. Cifre che potrebbero aumentare di 2 milioni all’anno in caso di vittoria dello Scudetto. Il grande percorso avviato alla guida del club lombardo è ormai sotto gli occhi di tutti, un titolo sfumato e uno conquistato in grande stile.

Modernità e personalità, due caratteristiche fondamentali alla base dei successi costruiti dall’ex Lazio delle parti di “San Siro”. Nel mezzo anche un nuovo ruolo da protagonista in Champions League, competizione in cui è riuscito a centrare anche una finale contro il Manchester City, persa poi di misura. Una crescita costante che, ben presto, ha attirato le attenzioni di diverse squadre. L’ultimo interessamento proverrebbe dalla Premier League e, nello specifico, da un top club che ha voglia di tornare protagonista. Ma è davvero possibile un addio con l’Inter?

Il rinnovo con l’Inter e le sirene dalla Premier League: i possibili scenari

Simone Inzaghi in Premier League? Al momento, per ovvie ragioni, si tratta esclusivamente di semplici voci ma, il nome dell’allenatore dell’Inter, sembrerebbe essere entrato nell’orbita di un top club come il Manchester United. La tifoseria dei Red Devils, da ormai diverso tempo è in rotta con Erik ten Hag, e anche la dirigenza sarebbe sempre più orientata procedere con un cambio in panchina. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la pesante sconfitta interna contro il Tottenham, un risultato che va ad aggiungersi alle altre prestazioni negative che hanno caratterizzato questo inizio di stagione.

Lo United, infatti, si trova addirittura al tredicesimo posto in classifica con soli sette punti conquistati in sei giornate di campionato. Un trend a cui va aggiunto anche il deludente 1-1 rimediato in Europa League contro il Twente. Per questo motivo, il club, avrebbe messo sul tavolo due possibili opzioni. La prima porterebbe all’esonero immediato dell’ex Ajax, ma soltanto dopo aver giocato le gare contro Porto e Aston Villa, con l’ex CT dell’Inghilterra -Gareth Southgate– che sarebbe quindi chiamato a svolgere il ruolo di traghettatore almeno fino a giugno. A quel punto la società inglese punterebbe poi con forza verso il profilo dell’attuale allenatore dell‘Inter, Simone Inzaghi.

La carriera di Simone Inzaghi

Dopo una carriera da attaccante, vissuta soprattutto con la maglia della Lazio, ha intrapreso il nuovo percorso da allenatore partendo proprio dalle giovanili del club biancoceleste. La grande chiamata con la prima squadra arriva, però, quasi casualmente. Dopo il breve intermezzo passato a sostituire Stefano Pioli, il presidente Lotito decide infatti di affidargli definitivamente la panchina a causa dell’improvviso rifiuto di Marcelo Bielsa.

Il resto è storia nota, due volte campione in Coppa Italia e ben due Supercoppe conquistate in un momento in cui la Juventus dominava letteralmente la Serie A. Poi la chiamata dell’Inter e il raggiungimento dello status di grande allenatore. All’orizzonte, nel frattempo, potrebbe emergere scenari con vista sulla Premier League.