I residenti di Tor Sapienza e La Rustica, quadrante est di Roma, lo conoscono fin troppo bene. Il palazzo di via Raffaele Costi, visibile anche dal tratto urbano dell’A24, ha una lunga storia di occupazioni abusive alle spalle, iniziata oltre dieci anni fa. Circondato da enormi cumuli di spazzatura di ogni tipo- divorati dalle fiamme nel 2017- è stato più volte sgomberato: nel 2018 (quando, al suo interno, vivevano circa 120 persone) e nel 2021.
Di proprietà di un soggetto privato, oggi è nuovamente occupato. Persone di varie nazionalità, soprattutto di origine africana, vivono stabilmente al suo interno, come TAG24 ha avuto modo di documentare alcune settimane fa. Mentre cresce la preoccupazione dei residenti della zona.
Palazzo occupato di via Costi nel quartiere Tor Sapienza a Roma: una storia (infinita) di degrado
Il consigliere FdI del V Municipio, Walter Pacifici, conferma come il palazzo di via Costi rappresenti, ormai da anni, una grave criticità per il quartiere. Fulcro di illegalità e con evidenti problemi igienico-sanitari.
“Questa è la telenovela del quadrante, viene sistematicamente sgomberato e occupato. A fronte di uno sgombero, andrebbe messo in sicurezza per impedirne una nuova occupazione” sottolinea. Ma, a distanza di qualche settimana, la storia si ripete.
Lo stabile continua a essere argomento di discussione all’interno dell’assemblea Capitolina.
Solo pochi giorni fa Mariacristina Masi, consigliera di Fratelli d’Italia in Assemblea Capitolina, e Daniele Rinaldi, presidente della Commissione Trasparenza del Municipio V, hanno fatto sapere di aver discusso la questione presso il Ministero dell’Interno.
Abbiamo sottolineato l’attuale situazione, insostenibile, relativa anche alle aree circostanti, divenute luogo di spaccio e furti, che costituisce un reale pericolo per chi si trova a transitare in zona
hanno spiegato.
Nel contenzioso tra il Comune di Roma e la proprietà dell’immobile a rimetterci sono i cittadini, ormai esasperati.
I residenti: “Quartiere che sta diventando invivibile”
Crescono la preoccupazione e il malcontento a Tor Sapienza dove, soprattutto negli ultimi tempi, i residenti lamentano numerosi episodi di criminalità. Scippi, rapine nei negozi in pieno giorno, furti in appartamento, atti vandalici sulle auto.
Lo scorso 1 settembre, alle 10 del mattino, un negozio sulla centrale via di Tor Sapienza è stato rapinato da un malvivente: la commessa è stata minacciata con un coltello. Numerosi anche i furti, o i tentativi di furto, negli appartamenti. A volte con i proprietari che si trovano al loro interno.
“Passo spesso in auto davanti il palazzo di via Costi e mi sono imbattuta in due episodi inquietanti. Una volta, tempo fa, un uomo di colore si era sdraiato tra le due corsie afferenti alla tangenziale e sembrava morto” è il racconto di una residente del quartiere.
“Un’altra volta, su via della Rustica, un altro cantava e urlava a squarciagola. Mettere benzina nei pressi del palazzo occupato è diventato problematico (ci sono due distributori di benzina nelle vicinanze, ndr) come pure andare alla Lidl o a buttare l’immondizia. Non ho pregiudizi ma circolano voci di tentate rapine e avvicinamenti inopportuni. D’altra parte queste persone devono procurarsi di che sopravvivere”.
Un altro cittadino racconta di una tentata aggressione nei pressi di via Turano, tra Tor Sapienza e La Rustica, sventata grazie all’intervento del suo cane. Due ragazzi, presumibilmente di origine africana, giravano con un carrello pieno di bottiglie ed erano armati di cacciavite.
La percezione dei cittadini è che ci sia sempre meno sicurezza e sempre più degrado. Lo stabile di via Costi è solo uno degli esempi delle criticità presenti in zona, che ospita anche un campo rom, quello di via Salviati.
In molti ricordano, con nostalgia, quando Tor Sapienza era, nelle parole di chi da sempre ci vive, “un gioiellino, per la pulizia e la produttività”. La borgata considerata “la Parioli delle periferie”.
Palazzi occupati sono presenti anche in altri quartieri della Capitale. Un esempio, a Torre Maura, è l’ex hotel Jonio, che verrà sgomberato nei prossimi giorni.