Una storia a lieto fine, di quelle che raramente si sentono al giorno d’oggi. Maui, il cucciolo di spitz sottratto durante un furto in una abitazione di Acerra, in provincia di Napoli, è stato finalmente restituito ai legittimi proprietari oggi martedì 1 ottobre 2024.
I “ladri gentiluomini”, una volta scoperto che il cagnolino apparteneva ad una bambina affetta da disabilità motoria, hanno riportato l’amico a quattro zampe dalla sua dolce padroncina che adesso, potrà finalmente divertirsi affiancata dal suo compagno di sempre.
“Spero che non gli abbiano fatto nulla, mia figlia è disperata, scriveva il genitore in un intenso appello sui social network “Vogliamo solo lui, il resto potete tenerlo“.
Tag24 ha intervistato Rosario, il coraggioso papà che ha smosso l’Italia intera pur di vedere nuovamente felice la sua bambina.
Cane rubato a bimba disabile ad Acerra, in provincia di Napoli: intervista al papà e padrone di Maui | FOTO
Intorno alla mezzanotte, la lieta notizia, mediante messaggio a Tag24: “Sono Rosario, il padrone di Maui, vi scrivo per avvisarvi che il cagnolino è stato riportato finalmente a casa. Mi ha chiamato un numero anonimo e l’unica cosa che ha detto è stata: ‘Abbiamo lasciato fuori casa il cane. Hai visto? Siamo ladri ma onesti…“.
“Si è mossa l’Italia intera pur di regalare questo momento di serenità a mia figlia e ringrazio tutte le persone che si sono interessate al caso, dai giornalisti e chiunque abbiamo ricondiviso il post, adesso potranno di nuovo divertirsi insieme“.
Il cagnolino rubato durante un classico furto in appartamento
Maui, era stato rubato lo scorso sabato 28 settembre 2024. Da quel giorno, Rosario non si è mai arreso e nel post sui social aveva chiesto ai ladri di “mettersi una mano sulla coscienza”, di avere un po’ di cuore nei confronti della figlia, motivata ad uscire, a passeggiare grazie al contributo e alla dolcezza del suo amico a quattro zampe e di riportare il cane a casa senza conseguenze.
Una storia che riempie il cuore di gioia, in tempi difficili e talvolta oscuri, un piccolo miracolo di natale anticipato, a due mesi d’anticipo, un lieto fine che fortunatamente è avvenuto.