La telenovela estiva riguardo il futuro di Mario Balotelli potrebbe essere finalmente giunta ai titoli di coda. Secondo quanto riportato da diversi media spagnoli, come ‘Cadena Cope’, infatti, Balotelli starebbe per accasarsi in terra iberica. Balotelli, reduce dalla sua seconda esperienza in Turchia con l’Adana Demirspor è diventato uno degli “svincolati di lusso” di questa sessione di calciomercato.

Sono infatti diverse le squadre che si sono interessate all’attaccante ex Inter e Milan tra le tante, e le voci di mercato che lo hanno coinvolto hanno riguardato tantissimi paesi tra cui gli USA, l’Arabia e l’Inghilterra. Adesso, sembrerebbe che “Super Mario” abbia finalmente deciso le sorti del suo futuro. Futuro che, con tutta probabilità non sarà in Italia.

Possibile esperienza in Spagna per Super Mario? Le ultime sul suo futuro

Mario Balotelli, ormai trentaquattrenne, non ha però alcuna intenzione di dire basta. Ma dove andrà a giocare? Secondo quanto riportato da diversi media spagnoli l’attaccante classe 1990 starebbe per accordarsi con l’Intercity, club della città di Alicante di recente fondazione (nato nel 2017) e militante nella Primera Federacion, che sarebbe l’equivalente in Spagna della nostra Serie C. La trattativa non è ancora chiusa ufficialmente, ma dalla Spagna si dice che sia in stato abbastanza avanzato. Nelle ultime ore ci sarebbero state delle telefonate tra la dirigenza dell’Intercity e l’agente dell’attaccante bresciano e il tutto indirizza verso la riuscita dell’operazione.

Nuova esperienza dunque per Balotelli, che ripartirà non più dalla Serie A, ma da una terza serie per la prima volta nella sua carriera da quando si è affermato come calciatore importante. Insomma, dopo le varie telenovele estive, adesso Balotelli ha trovato la sua dimensione: l’Intercity lo attende. Lui, dal canto suo, è pronto a rilanciarsi per l’ennesima volta. Dopo esperienze in Italia, Francia, Turchia, Inghilterra, dopo aver girato tantissime squadre – blasonate o meno – nuova “esotica” esperienze per “Super Mario”. E chissà che non li rivedremo in Italia, magari a rilanciarsi in squadre meno quotate di Inter e Milan, le due big italiane di cui ha vestito la maglia.

Mario Balotelli, eterno incompreso

Mario Balotelli: uno dei personaggi più controversi del mondo del calcio. La sintesi perfetta della cosiddetta espressione “genio e sregolatezza”. “Super Mario” sa bene il peso del suo cognome ed è consapevole che, nel bene o nel male, è diventato un’icona di questo sport.

Sono passati quasi 13 anni da quel celebre “Why Always Me?” (Perché sempre io?), stampato sulla maglia del City ed esibito provocatoriamente a Old Trafford dopo aver segnato nel derby contro lo United nella partita destinata a entrare nella storia finita 6-1 per i Citizens. A quella domanda, rivolta alla stampa britannica che lo aveva preso di mira per alcuni episodi legati al privato, né Balotelli, né nessun’altro, si è ancora dato o mai sarà in grado di darsi una risposta.

Quello che è certo è che dopo quel momento, l’attaccante azzurro si è perso ancora di più, tra gesti non proprio professionali e il peso delle aspettative diventato troppo difficile da gestire, diventando così uno dei più grandi “E se” della storia del calcio italiano.