Venerdì 27 settembre 2024 è uscito in radio il nuovo singolo di Timothy Cavicchini dal titolo “Stabile” per Matilde Dischi, una canzone autobiografica in cui viene sottolineato il bisogno di creare fondamenta solide.
Timothy Cavicchini è un rocker veronese di origini mantovane che in passato è apparso in televisione come giudice nel muro di All Together Now condotto da Michelle Hunziker e J-Ax su Canale 5, ma ha anche partecipato a The Voice of Italy nel team di Piero Pelù e ha collaborato con Ringo di Virgin Radio.
Timothy Cavicchini presenta “Stabile” a Tag24: intervista esclusiva
Che fine ha fatto Timothy Cavicchini? Tag24 ha intervistato il cantante che ci ha parlato del suo nuovo singolo “Stabile”, del suo passato in televisione e del futuro del mondo della musica.
Come nasce il nuovo singolo dal titolo Stabile?
“Stabile” nasce da una richiesta personale inconscia che si palesa pian piano, diciamo che all’inizio è solo un concetto, poi trova spazio la musica ed il testo.
Nel videoclip ufficiale ci sono anche i tuoi figli: anche loro vorrebbero seguire le tue orme o sognano di fare altro da grandi?
I miei bambini hanno uno strumento diverso in ogni stanza della casa, sarà per quello che non li cercano. Io da bambino sognavo il pianoforte perché non l’avevo. Achille è un cestista in formazione, Dante è molto musicale ma ha 5 anni ancora, non c’è fretta. A me basta abbiamo un sogno.
Vuoi parlarci della collaborazione con Matilde Dischi?
Inizia proprio con “Stabile”, nasce in amicizia chiacchierando con Davide Tagliapietra, il produttore, sono fiducioso.
La musica in tv: l’esperienza di Timothy
In passato hai partecipato a The Voice of Italy: cosa ne pensi di questa svolta del format che ora da più spazio alle versioni Senior e Junior?
Speriamo regga nel tempo, si sa mai che ritorni: “Hei raga, son quello di 30 anni fa”! A parte gli scherzi, andava fatto, l’artista maturo offre una rosa di contenuti nettamente superiori a quelli di un ragazzino che la vita ancora deve viverla, il successo sta proprio lì! Comunque approvo ed il livello rispetto ad altri programmi è di un altra categoria.
Invece così consigli ad un ragazzo giovane che prova a entrare in un talent show?
Forse non sono la persona più adatta per dare consigli, io ho sempre guardato al passato per non sbagliare il mio futuro, quando gli altri guardavano al futuro, dimenticando il passato, gli direi: impara un mestiere e coltiva l’amore per la musica, poi un giorno, quando sei indipendente, scegli cosa è meglio per te, non ho mai approvato i ragazzetti allo sbaraglio, per uno che emerge 1000 son depressi, con lo Xanax in tasca e le crisi di panico a 20 anni. Spero finisca questo sistema assurdo, che poi non lascia nulla!
Cosa pensi del nuovo regolamento di Sanremo Giovani per cui si è abbassato ancora di più il limite di età?
Taglia di fatto fuori chi ancora non ce l’ha fatta, ma non ha la forza mediatica per presentarsi nei Big. Prendi me, io con i giovani ho chiuso da tempo, che faccio!? Mi presento nei Big e so già che non riceverò risposta alcuna, lo dico per esperienza (ride, ndr)! Penso che il Festival ormai sia per pochi fortunati eletti, i veri Big, coloro che provengono dall’ultimo vero canto italiano e poi una schiera di giovani tra cui alcuni talenti indiscussi che trovo tuttavia dovrebbero arrivare al festival in modo diverso. Dov’è la gavetta di questi ragazzi? Fanno l’Ariston dopo un platino discutibile e non hanno nemmeno fatto un palco nella vita, appena non sentono nell’in ear, sbottano! Fanno tre successi ed entrano nel tritacarne della notorietà. Non so, per me anche meno, cioè avanti ok, ma non così veloci.
Nei prossimi mesi dove ti vedremo?
Io ragazzi suono ovunque si possa, combatto per cachet corretti, mi modifico quotidianamente per essere a mio agio in ogni situazione, questo è un artista, capire, leggere, modificarsi, senza mai perdere un briciolo di personalità e soprattutto, ringraziando sempre chi mi permette di fare questo splendido mestiere. Sarò presto a Milano, Torino, Modena, Mantova, Verona, mi manca tantissimo il centro sud, ma proprio tanto, ma da solo è difficile. Grazie a tutti!