Ottobre per le donne è il mese della prevenzione contro i tumori al seno e al collo dell’utero: Komen Italia ha presentato oggi 30 settembre 2024 a Roma il programma che toccherà 36 città italiane con 77 tappe. Saranno offerte visite e consulti gratuiti a chi li chiederà, ma soprattutto verrà fatta tanta sensibilizzazione verso un argomento che in tante non riescono ad affrontare per mancanza di tempo o di risorse economiche.

A presentare l’evento oggi a Roma, patrocinato dal MiC nella campagna “La Prevenzione è il nostro capolavoro”, la testimonial di Komen Italia Eleonora Daniele, la presidente dell’associazione Daniela Terribile e il suo fondatore Riccardo Musetti. Tutti hanno un’unica richiesta: “Oltre a sensibilizzare servono azioni concrete sul territorio“.

Parte la “Carovana della prevenzione” della Komen Italia, la testimonial Eleonora Daniele lancia un allarme sulla salute dei giovani italiani: “Confondono il mondo virtuale con quello reale”

Prevenzione significa anche prendersi cura e la Komen Italia è da anni in prima linea sulla lotta ai tumori del seno.

Oggi 30 settembre 2024, il Ministero della Cultura ha presentato un’importante collaborazione, “La Prevenzione è il nostro capolavoro“, che quest’associazione di volontariato: ottobre, mese dedicato alla prevenzione e alla cura dei tumori al seno, garantirà un ingresso gratuito in molti musei italiani in cambio di una donazione alla Komen Italia.

Tutto pronto anche per la grande “Maratona della solidarietà“, che terminerà con un incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. All’evento di oggi era presenta anche la testimonial Eleonora Daniele, volto televisivo della Rai e da tempo impegnata nel sociale: è stata uno dei volti della maratona benefica Telethon nel 2023.

Come si può evitare che tante donne soffrano a causa dei tumori al seno fornendo loro in tempo gli strumenti per la necessaria prevenzione ed intervenendo quindi a monte con gli screening necessari, così Daniele allarga il suo discorso ad un diffuso stato di malessere che sembra permeare il quotidiano di tanti giovani italiani.

Molti casi di cronaca li hanno visti coinvolti non soltanto come vittime ma anche come carnefici (l’ultimo caso in provincia di Mantova il 26 settembre che visto un 17enne uccidere Maria Campai). La presentatrice televisiva di “Storie Italiane” ritiene che tanta sofferenza sia dovuta ad un senso di scollamento con la realtà che tanti ragazzi e ragazze sperimentano quotidianamente:

Sono tante storie, dove ultimamente purtroppo la cronaca efferata vede come protagonisti sempre più giovani di 16-17 anni, dove leggiamo dei fatti che hanno dell’incredibile nel loro orrore che noi raccontiamo… Questo dà molto da pensare, noi dovremmo riflettere sicuramente di più sul mondo giovanile e sul rapporto che c’è tra il virtuale e il reale: tra la fruizione dell’elemento virtuale da parte dei ragazzi anche molto giovani che non hanno gli strumenti psicofisici per comprendere quanto sia importante relazionarsi nel mondo reale e nella quotidianità.

L’esperienza di Daniele è diretta, nel senso che conducendo un programma televisivo incentrato molto sulla cronaca e su avvenimenti che raccontano di storie nascoste della provincia italiana può vedere ogni giorno come tanti segnali di malessere sociale non siano colti in tempo.

A mancare, quindi, è l’ascolto altrui, a sfavore di un’idea di realtà e di socialità che predilige i social o Internet.

“La Prevenzione è il nostro capolavoro”: tutte le attività della Komen per il mese di ottobre

Il mese di ottobre è stato scelto da anni come l’appuntamento internazionale per la prevenzione delle le malattie e dei tumori al seno. Saranno giorni che introducono all’autunno e ad eventi che metteranno insieme non soltanto istituzioni (come nel caso di oggi con il MiC), ma anche medici, dottori, divulgatori scientifici e testimonial tutti uniti per sensibilizzare su un argomento così importante.

Così come sta accadendo di recente anche per gli uomini, che si sono “ritagliati” il mese di novembre per la prevenzione dei tumori (il “Movember“, facendosi crescere i baffi), così la Komen ha distribuito per tutto ottobre 2024 diversi eventi per raccogliere fondi e spiegare la propria mission a chi si interessa per la prima volta alla questione.

Una vera e propria “Carovana” che da Catania il 1° ottobre terminerà il 31 dello stesso mese in Sardegna e a Roma. Stand informativi, camper e materiale informativo saranno le insegne che indicheranno dove trovare la Komen e fare donazioni per la loro causa. Sicilia e Calabria saranno i fiori all’occhiello della “Carovana per la prevenzione“, regioni che purtroppo scontano gravissime arretratezze a livello sanitario.

77 tappe che toccheranno 36 città italiane e chi si fermerà potrà ricevere esami per la diagnosi precoce dei tumori del seno e del collo dell’utero, laboratori per la promozione dell’attività fisica e programmi per evitare che persone che hanno vissuto una malattia oncologica sviluppino una recidiva della malattia.

Oggi 30 settembre però ci sarà un prologo in grande stile, con l’illuminazione in rosa del Colosseo. Uno dei monumenti italiani più importanti è usato per una nobile causa, come ha spiegato il fondatore di Komen Riccardo Musetti:

L’arte è al servizio della prevenzione, uno strumento importante nelle sue varie declinazioni. La campagna è stata apprezzata anche per la concretezza delle operazioni che mette in campo: ogni anno nel mese di ottobre realizziamo numerose iniziative per onorare il privilegio che il MiC ci ha voluto riconfermare.

Anche la presidente di Komen Italia Daniela Terribile esprime un concetto analogo, ringraziando il mondo politico non soltanto per la prestigiosa vetrina ma anche per offrire gli strumenti concreti per favorire la qualità della vita delle persone.

Anche se migliorare la sanità in Italia è un obiettivo decisamente complesso, Terribile si augura che parlare di prevenzione aiuti anche a creare le buone pratiche per raggiungerla:

Portiamo avanti questa volontà di cambiare la cultura nel tema dell’importanza di essere coscienti di prendersi cura del proprio seno da parte delle donne e quindi sottoporsi a regolari controlli e a chi non può per disagio economico offrire controlli non solo per il seno ma la salute femminile in assoluto. La sensibilizzazione è importante ma dobbiamo continuare con iniziative concrete tutto l’anno come quelle che noi facciamo con la nostra Carovana: in questo mese lungo l’Italia contiamo di fare circa 4mila visite.