L’arbitro italiano Fabio Maresca è stato denunciato in Kuwait. Una notizia che – detta così – probabilmente desta molte perplessità e tanti dubbi sul motivo e su come è andata la situazione. Ad analizzarla è stato il “Corriere dello Sport”, che con un articolo ha spiegato la situazione relativa all’arbitro italiano e alla situazione venutasi a creare in Kuwait. Un fatto comunque non semplice e ricco di sfaccettature e sul quale verrà fatta chiarezza. Il Consiglio di amministrazione dell’Al-Arabi ha presentato infatti una denuncia presso la stazione di polizia di Adliya, capitale del Kuwait, nei confronti dell’arbitro italiano Fabio Maresca. L’accusa è di aver minacciato di morte il calciatore Khaled Al- Murshed.

Una storia che – a sentire da queste prime rivelazioni – sembra avere dell’incredibile. Conoscere le dinamiche è complesso, ma si sta cercando di fare chiarezza. Ma cosa è successo nello specifico? Chi ha diffuso la notizia? Di seguito tutto quello che c’è da sapere su quanto accaduto all’arbitro Maresca e alla denuncia subita in Kuwait per minacce di morte nei confronti di un calciatore dell’Al-Arabi.

Denunciato l’arbitro Maresca in Kuwait: il motivo

L’arbitro internazionale italiano Fabio Maresca rischia di finire nei guai. Maresca – come riportato dal Corriere dello Sport – sarebbe stato denunciato da un membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Al-Arabi dopo la partita contro il Kuwait SC. Questa è stata disputata venerdì scorso ed era valevole per la sesta giornata di campionato. L’accusa, stilata dall’avvocato Adnan Mahmoud Abel tramite un post su X e poi segnalata su vari media internazionali, scrive che il direttore di gara abbia minacciato di morte il giocatore dell’Al-Arabi, Khaled Al-Murshed.

Abel ha dichiarato di essere in possesso di “video e prove” di quanto accaduto. In seguito l’avvocato ha detto anche di avere l’intenzione di presentare una denuncia alla polizia di Adailiya a Kuwait City. Una situazione dunque non sicuramente piacevole per Fabio Maresca, che si trova adesso a dover fronteggiare un fatto che – secondo l’accusa – comunque è grave e rilevante. Vedremo se emergeranno altri dettagli o se Maresca uscirà allo scoperto nei prossimi giorni. Intanto l’accusa continua a battere su una presunta “minaccia di morte” dell’arbitro a un calciatore. E la UEFA non rimane a guardare.

I proveddimenti della UEFA

Una situazione monitorata ovviamente da inizio giornata da UEFA, FIFA e da tutti gli organi competenti. Inizialmente nulla di ufficiale era arrivato dal Kuwait, poi però la decisione anche drastica della UEFA. Dopo la denuncia, infatti, il massimo organo calcistico a livello europeo ha deciso di prendere provvedimenti nei confronti del fischietto italiano. Fabio Maresca non sarà dunque il quarto ufficiale in PSV EindhovenSporting Club della seconda giornata di UEFA Champions League (quando giocano le italiane), come inizialmente era stato designato. L’arbitro italiano sarà sostituito da Doveri e dunque non parteciperà a questa giornata europea.