Grazie ad un accordo, il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo non andrà a processo per la vicenda dello “sparo di Capodanno“. Pozzolo ha offerto un risarcimento a Luca Campana, rimasto leggermente ferito durante la festa organizzata alla Pro Loco di Rosazza e che l’elettricista ha accettato.
Pozzolo, sospeso da FdI, si è sempre dichiarato innocente, ma deve rispondere alla Procura di Biella di altri reati legati alla pistola che aveva ferito Campana.
Niente processo per Pozzolo per lo sparo di Capodanno a Rosazza: Luca Campana ritira la querela
Non ci sarà alcun dibattimento, né un’aula di tribunale potrà indicare come siano andati i fatti: grazie ad un accordo raggiunto in questi giorni, il deputato (sospeso) di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo ha ottenuto che Luca Campana ritirasse la querela che aveva presentato contro l’esponente di FdI.
L’elettricista era rimasto ferito ad una coscia durante la festa di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza, nel Biellese, per un colpo d’arma da fuoco partito da una piccola pistola di proprietà di Pozzolo. Lo “sparo di Capodanno” aveva animato il dibattito politico di fine 2023 e di inizio 2024, con diverse richieste da parte dell’opposizione di dimissioni per Pozzolo.
La Procura di Biella, nella prima metà di questo giugno, aveva chiesto il rinvio a giudizio per l’esponente meloniano ma grazie all’accordo con Campana non si arriverà a processo. A darne notizia l’avvocato dello stesso Campana, Marco Romanello, che però non ha voluto spiegare nei dettagli come si sia arrivati all’accorso e le dimensioni economiche del risarcimento.
Gli altri reati contestati a Pozzolo
Pozzolo, fin dai primi momenti in cui la vicenda divenne di dominio pubblico, aveva sempre dichiarato di essere innocente e aveva addossato la colpa a Pablito Morello, caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
Sarebbe stato Morello a maneggiare incautamente l’arma, caricata con proiettili veri nonostante fosse un pezzo da collezione, cosa che poi ha portato al leggero ferimento di Campana. Morello oggi è in pensione e aveva annunciato una denuncia per calunnia nei confronti di Pozzolo (nonostante le perizie tecniche contrarie in tal senso).
Il deputato di FdI deve rispondere però di altri reati: se non per lo sparo in sé, per omessa custodia di armi, utilizzo di munizioni da guerra e l’aver portato in pubblico un’arma considerata da collezione.