Qual è la spiegazione del finale di “Killer Heat”? È il nuovo thriller poliziesco disponibile su Prime Video, al terzo posto tra i film più visti in Italia su Prime.
Questo giallo ha catturato l’attenzione degli spettatori perché ha una trama davvero avvincente e inaspettata, inoltre i suoi colpi di scena sono mozzafiato e inaspettati.
Diretto da Philippe Lacote e interpretato da attori del calibro di Joseph Gordon-Levitt e Richard Madden, il film segue le vicende di due fratelli coinvolti in un pericoloso triangolo amoroso e affaristico, sulla magnifica isola di Creta.
La storia si infittisce quando uno dei gemelli, Leo Vardakis, viene trovato morto in circostanze misteriose. La spiegazione del finale è quella che non ti aspetti.
Spiegazione del finale di Killer Heat, SPOILER
Nick affronta Elias, che in realtà è Leo, a casa sua, di fronte a Penelope e alla suocera, Audrey (Clare Holman).
L’investigatore spiega che ha capito che Elisa era in realtà Leo, perché quest’ultimo non sapeva nulla dell’azienda di famiglia e quando Nick gli ha detto, fingendo, che la compagnia aveva investitori americani, lui aveva risposto di sì, ma nella realtà non era così.
Nick spiega anche che essere gemelli monozigoti, con lo stesso identico DNA, significa che Leo è stato in grado di assumere l’identità di Elias senza avere timore dell’autopsia, perché l’esame medico-legale non sarebbe in grado di provare chi fosse l’uno e chi fosse l’altro.
Nick, davanti a Penelope e alla madre dei gemelli, dichiara che era Elias a scalare in free solo sulla scogliera il giorno fatidico. Leo si era intrufolato sul sentiero, fino alla cima della scogliera, e aveva aspettato che suo fratello ci arrivasse.
Una volta arrivato in alto, Leo aveva calpestato le mani di Elias, rompendogli le dita e facendolo cadere e morire sul colpo.
Dopo di che Leo aveva preso la fede nuziale di suo fratello e aveva assunto l’identità di Elias.
Infuriata e delusa da questa scoperta, Audrey, che aveva sempre amato Elias più di Leo, tira fuori la pistola e uccide l’altro suo figlio.
Il lavoro è apparentemente finito e Nick fa le valigie e sale su un aereo. Ma prima che decolli, ripensando al caso si rende conto di una cosa. Scende dall’aereo per affrontare Penelope: non lo ha assunto perché era bravo, lo ha assunto perché era un disastro e avrebbe potuto condizionarlo facilmente. Ma perché?
Penelope voleva la libertà e voleva lasciare Elias, ma quest’ultimo non glielo avrebbe mai permesso. Ecco perché è arrivata al punto di cospirare con Leo per uccidere suo fratello. In questo modo lei sarebbe stata libera e Leo, finalmente avrebbe avuto il controllo dell’azienda e l’amore di sua madre.
Il fatto che Leo, però, prendesse l’identità di Elias, addirittura come marito, non faceva parte del piano. Leo lo ha deciso perché era ossessionato da Penelope che, anni prima, Elias gli aveva rubato.
E così invece che libera, Penelope si è ritrovata di nuovo imprigionata, ma con un uomo nuovo. Assumere Nick è stato indispensabile per far scoprire la verità a sua suocera Audrey, anche se non si aspettava minimamente che lo avrebbe ucciso.
Nick dice a Penelope che non la biasima per aver ucciso suo marito, quest’ultima dopo un abbraccio, lo incoraggia a tornare a New York da sua figlia. Lui segue il suo consiglio. Nell’ultima scena del film in nave, si vede Nick chiamare sua figlia e dirle che sta tornando a casa.
Nonostante il cast ben noto, Killer Heat ha ricevuto poca lode da parte della critica, prima di intrufolarsi su Prime Video. Ma se sei un fan degli attori principali, questo film ti piacerà moltissimo.
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