Arriva una notizia quasi a sorpresa, ma nemmeno tanto, per Didier Deschamps: perché Antoine Griezmann ha dato l’addio alla Nazionale francese? L’attaccante classe 1991 è sceso in campo ieri sera per il derby contro il Real Madrid, match terminato 1-1 grazie alla rete siglata nel finale da Angel Correa. Il centravanti dei colchoneros è rimasto in campo per tutta la partita, risultando poi tra i migliori.

La sua stagione è iniziata con due gol in sette presenze, compreso quello siglato nella prima gara d’esordio di Champions League contro il Lipsia. Una seconda vita con l’Atletico Madrid che lo ha già portato a collezionare più di 100 presenze in tre anni. La squadra di Simeone, nel frattempo, ha iniziato bene la propria stagione, quattro vittorie e quattro pareggi in Liga e -appunto- il successo nella massima competizione europea. Tra i protagonisti anche Griezmann, ma perché deciso di lasciare la Nazionale francese?

Perché Griezmann ha dato l’addio alla Nazionale francese? Le ragioni dietro la decisione

La Nazionale francese accoglie la notizia dell’addio di Antoine Griezmann. L’attaccante dell’Atletico Madrid ha infatti chiuso il suo rapporto con la formazione guidata da Didier Deschamps attraverso un breve comunicato apparso sul proprio profilo Instagram. Le Petit Diable saluta quindi a sorpresa i transalpini, nonostante fosse ancora uno dei pilastri nello scacchiere dell’ex allenatore della Juventus. Nessuna motivazione particolare dietro questo addio, il classe 1991 ha semplicemente definito come chiuso questo capitolo della sua vita sportiva.

Tutte le attenzioni saranno pertanto rivolte al percorso con l’Atletico Madrid, squadra di cui resta uno dei leader indiscussi. Il saluto con la Francia arriva dopo l’ultima convocazione a Euro 2024, competizione che ha visto Les Blues raggiungere le semifinali. Una perdita sicuramente importante sia in termini di esperienza che di qualità, pur non mancando di certo le alternative importanti nel reparto offensivo, trattandosi inoltre di uno dei calciatori simbolo della fortunata spedizione in Russia in occasione del Mondiale 2018. Carisma, gol pesanti e collante all’interno dello spogliatoio, caratteristiche che hanno sempre segnato la sua carriera nei club. A 33 anni arriva quindi l’addio dalla Nazionale, in attesa di proseguire il percorso in Liga e in Champions League con i colchoneros.

I numeri con la Nazionale

L’avventura di Griezmann con la Nazionale francese è stata caratterizzata da diversi alti e bassi, ma soprattutto appuntamento storici. Quasi quaranta gol segnati in più di cento presenze con la formazione guidata da Deschamps. L’esordio datato 27 febbraio 2014, in occasione della sfida contro l’Olanda. Il successivo 1 giugno arriverà invece il primo gol ufficiale nell’amichevole contro il Paraguay.

Poi le prime doppiette e la convocazione per il Mondiale 2014 a cui segue, nel 2016, quella all’Europeo. Senza dimenticare, ovviamente, l’apporto decisivo fornito nel fortunato Mondiale 2018, una spedizione che lo ha visto anche attestarsi come miglior calciatore della finale. L’ex Barcellona siglò infatti le rete del momentaneo vantaggio su rigore nel match contro la Croazia, poi terminato con la conquista della Coppa del Mondo. Imprese, prime volte e gol pesanti, termina ufficialmente l’avventura di Antoine Griezmann con la Francia.