E’ morto a 88 anni Kris Kristofferson, uno dei cantautori americani più influenti del suo tempo con successi come “Me and Bobby McGee” oltre ad essere attore. L’uomo si è spento serenamente nella sua casa a Maui, Hawaii, circondato dall’affetto dei propri cari. Non è stata indicata la causa della morte. Dall’età di 70 anni Kristofferson aveva iniziato a soffrire di perdita di memoria.
Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo eclettico, con grandi interessi: un ex ufficiale dell’esercito e pilota di elicotteri, uno beneficiario della prestigiosa scholarship Rhodes che accettò un lavoro come custode in uno studio discografico a Nashville e un atleta. Nelle sue volontà, Kris aveva fatto sapere che sulla tomba voleva che fossero impresse le prime tre righe di “Bird on the Wire” di Leonard Cohen: “Come un uccello sul filo, come un ubriaco in un coro di mezzanotte, ho provato a modo mio a essere libero”.
Kris Kristofferson causa morte, età e carriera
Kris Kristofferson studiò al Pomona College in California e poi alla Oxford University dove dimostrò grande abilità nelle materie letterarie. Sotto pressione della sua famiglia, si arruolò nell’esercito degli Stati Uniti e fu nominato sottotenente raggiungendo poi il grado di capitano. Durante questo periodo riprese la sua carriera musicale e formò una band.
Dopo aver lasciato l’esercito nel 1965, si trasferì a Nashville. Trovò lavoro come spazzino al Columbia Recording Studios ma in quell’occasione fece un incontro che gli cambiò la vita. A fine degli anni 60, Johnny Cash interpretò la canzone “Sunday Mornin’ Comin’ Down” di cui Kristofferson era stato l’autore. Un brano che gli valse il premio come Songwriter of The Year ai Country Music Association Awards.
In quegli anni scrisse grandi successi come “For The Good Times” che vinse il premio Canzone dell’anno ma anche la struggente hit n. 1 di Janis Joplin, sua ex fidanzata, “Me and Bobby McGee”. Pubblicò poi il suo secondo album “The Silver Tongued Devil and I” che includeva “Lovin’ Her Was Easier”, un grande successo che diede il via alla sua carriera come artista discografico.
La carriera di attore
Negli anni successivi, a partire dal 1972, Kris si dedicò alla recitazione. Apparve in in Cisko con Gene Hackman, Blume in love (1973), tre film di Sam Peckinpah: Pat Garrette Billy The Kid, (1973), Bring me The Head of Alfredo Garcia(1974) e Convoy(1978); e Semi tough(1977) di Michael Ritchie. Continuò a recitare in Alice non abita più qui (1974) di Martin Scorsese, Vigilante Force (1976), The Sailor Who well from Grace with the Sea (1976) e nel dramma romantico A star is born (1976) con Barbra Streisand, per il quale ricevette un Golden Globe come miglior attore. Kristofferson ha interpretato John Norman Howard, una rockstar in declino, che aiuta il personaggio di Streisand a dare il via alla sua carriera. Il film è stato poi riproposto da Lady Gaga e Bradley Cooper.
Nel 1998, Kristofferson ha avuto un ruolo nel film “Blade” e nel 2008 ha recitato in “Dance with me”. E’ stato anche nella versione del 2001 di Tim Burton di “Planet of the Apes”.
Nel giugno 2019, Kristofferson era stato annunciato come uno degli artisti di supporto per un “concerto europeo esclusivo” di Barbra Streisand il 7 luglio all’Hyde Park di Londra come parte della serie di concerti estivi di Barclay. Due anni dopo ha annunciato il suo ritiro. Il suo ultimo concerto si era tenuto a Fort Piece, in Florida, al Sunrise Theatre il 5 febbraio 2020, accompagnato dagli Strangers.
Moglie e figli
Nel 1961, Kris sposò la sua fidanzata di lunga data, Frances “Fran” Mavia Beer. Un matrimonio che arrivò al capolinea in quello stesso anno. Subito dopo, iniziò a frequentare Janis Joplin. Il suo secondo matrimonio fu con la cantante Rita Collidge nel 1973, conclusosi con il divorzio nel 1980. Tre anni dopo, Kris convolò a nozze con Lisa Meyers.
Kristofferson ebbe otto figli dai suoi tre matrimoni: due dal suo primo matrimonio con Fran Beer; uno dal suo secondo matrimonio con Rita Coolidge e cinque dal suo matrimonio con la sua terza moglie, Lisa (nata Meyers) Kristofferson.