Tadej Pogacar è un ciclista sloveno di eccezionale talento, noto per la sua versatilità e abilità in molte discipline del ciclismo su strada. Nato il 21 settembre 1998 a Komenda, ha debuttato nel professionismo nel 2019 con l’UAE Team Emirates, e da allora si è affermato come uno dei migliori ciclisti della sua generazione e di tutti i tempi. Con il soprannome “Pogi”, è noto per eccellere sia nelle corse a tappe, come il Tour de France, che nelle corse di un giorno. Pogacar è particolarmente forte in salita, dimostrando una grande capacità di mantenere un ritmo elevato nelle tappe più dure. Inoltre possiede uno spunto finale esplosivo, che gli permette di primeggiare negli arrivi ristretti. Sa destreggiarsi abilmente su terreni accidentati come sterrato e pavé, caratteristica che lo rende un ciclista completo.

Chi è Tadej Pogacar: altezza e carriera

Alto 176 cm, Tadej Pogacar ha iniziato la sua carriera tra gli Juniores nel 2015. Nel suo secondo anno da Junior ha cominciato a mostrare il suo talento con una serie di importanti successi. Tra questi, ha vinto una tappa alla Corsa della Pace, una gara prestigiosa per i giovani ciclisti, e si è aggiudicato il titolo nazionale sloveno a cronometro nella sua categoria. Nella primavera del 2019, ha fatto il suo debutto con la maglia dell’UAE Team Emirates e ha subito mostrato il suo straordinario talento. Si è aggiudicato la Volta ao Algarve e ha vinto il Tour of California. Nel giugno dello stesso anno Pogacar ha ottenuto il titolo di campione nazionale sloveno a cronometro nella categoria Elite. Alla Vuelta a España ha fatto il suo debutto nei Grandi Giri. Durante la Vuelta, Pogacar ha vinto tre tappe con arrivo in salita.

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia di COVID-19 è riuscito comunque a tenere altissimo il livello. Ha iniziato l’anno con una vittoria alla Volta a la Comunitat Valenciana e un secondo posto all’UAE Tour. Si è riconfermato campione nazionale a cronometro e ha partecipato al suo primo Tour de France, dove ha vinto la nona e la quindicesima tappa. La svolta decisiva è arrivata nella cronometro della penultima tappa, una prova di 36,2 km a La Planche des Belles Filles, dove Pogacar ha ribaltato la classifica generale. Precedendo Roglic di 1’56”, si è aggiudicato il Tour de France con un’impresa storica.

Ha costruito una carriera straordinaria, affermandosi come uno dei ciclisti più dominanti e completi della sua generazione. Nel suo palmarès spiccano tre vittorie al Tour de France e la conquista del Giro d’Italia 2024, un traguardo che lo ha reso uno dei pochi ciclisti moderni a vincere due dei tre Grandi Giri. Nel 2024 ha inoltre vinto la medaglia d’oro nella prova in linea ai Mondiali, confermandosi campione mondiale. Tra le sue altre vittorie, ci sono classiche monumento come due edizioni della Liegi-Bastogne-Liegi, tre Giri di Lombardia consecutivi e un Giro delle Fiandre.

Nelle corse a tappe Pogacar ha dominato la Tirreno-Adriatico nel 2021 e nel 2022, e ha vinto due edizioni delle Strade Bianche. Ha conquistato due edizioni dell’UAE Tour, la Parigi-Nizza e ha vinto classiche come l’Amstel Gold Race e la Freccia Vallone. A livello di tappe nei Grandi Giri, ha ottenuto diciassette vittorie di tappa al Tour de France, sei tappe al Giro d’Italia e tre alla Vuelta a España. Ha inoltre conquistato il bronzo nella prova in linea sia ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 che ai Mondiali 2023. Ora si è laureato campione del mondo a Zurigo.