Invecchiare è un fenomeno che non prevede una cura. Per Liz Parrish però non sembra essere così: chi è la donna che si è sottoposta come prima paziente per la cura sperimentale proposta da BioViva per il ringiovanimento? Quello della Parrish è un nome molto conosciuto per l’impegno nel progresso della terapia genica, con l’obiettivo di contrastare gli effetti dell’invecchiamento. La foto prima e dopo il trattamento sta facendo il giro del web in tutto il mondo. Dire addio alla vecchiaia è un’ illusione o una possibilità?
Chi è Liz Parrish, la paziente della cura BioViva per il ringiovanimento
Il nome di Liz Parrish sta facendo il giro del mondo per via della cura per il ringiovanimento a cui ha deciso di sottoporsi, come paziente zero. Si tratta di una terapia sperimentale che promette di essere in grado di contrastare l’inevitabile processo di invecchiamento biologico dell’essere umano.
Liz Parrish, originaria di Seattle, ha 53 anni ma ne dimostra 25. Questo sarebbe il “miracolo” operato dalla cura di BioViva, l’azienda bio-farmaceutica di cui la donna stessa è amministratrice delegata e che sta lavorando alla cura per il ringiovanimento cellulare.
La paziente parteciperà al Longevity World Forum, la manifestazione che si terrà ad Alicante ad ottobre 2024 proprio per parlare di longevità e invecchiamento. La signora Parrish ha intrapreso il percorso di terapia genetica sperimentale nel 2015: nel suo corpo da allora viene iniettato un virus – con esattezza nei suoi leucociti – appositamente creato per tenere a bada, anzi mandare indietro nel tempo, le lancette del suo orologio biologico.
La foto prima e dopo di Liz Parrish
BioViva è un’azienda bio-farmaceutica da anni impegnata nella ricerca contro il deterioramento e invecchiamento delle cellule. Solitamente il consiglio per affrontare l’inevitabile passare degli anni è quello di mantenere una vita sana, basta su una corretta alimentazione e sull’allentamento fisico.
La cura su Liz Parrish sembra prescindere da diete e sport, puntando tutto sulla scienza, anche se, proprio a livello scientifico, la terapia è in fase di verifica e i suoi effetti in via di accertamento. Serviranno ulteriori dati per valutare l’efficacia del trattamento.
Per i più scettici e i più curiosi, il web in tilt mostra come è davvero oggi la paziente zero della cura per il ringiovanimento rispetto a prima dell’inizio della terapia:
I protocolli di trattamento di BioViva hanno un approccio innovativo nella rigenerazione cellulare e nella riparazione del DNA, la cui validità è ancora oggetto di studio. La comunità scientifica, per quanto riguarda il tema dell’invecchiamento, porta avanti un dibattito che ha dato frutto a una netta spaccatura.
Partendo dalla riflessione sui meccanismi biologici alla base dell’invecchiamento nell’essere umano, da un lato si schierano coloro che sono favorevoli all’idea che le terapie genetiche possano rappresentare una soluzione, proprio come Liz Parrish; dall’altra parte della barricata invece restano quelli più scettici, che invitano alla prudenza e alla cautela, sopratutto per via dell’incertezza di simili pratiche ancora in fase di accertamento scientifico.
il viso che viene mostrato non è la stessa persona,è ingannevole e fuorviante. Visto che si definisce “paziente zero” ,dovrebbe far vedere in chiaro i risultati ( tutti,di tutto il corpo, non solo del viso)