Una drammatica notizia ha colpito Cagliari. È stato trovato senza vita l’ex calciatore Andrea Capone: ma qual è la causa della morte? Una notizia inaspettata che ha scosso il mondo calcistico. Da calciatore aveva giocato come centrocampista nel primo decennio degli anni 2000. Si era ritirato nel 2010 e la sua ultima esperienza è stata alla Salernitana. Andrea Capone è morto all’età di 43 anni nella mattinata di domenica 29 settembre a Cagliari, sua città di nascita.

Addio ad Andrea Capone: causa morte dell’ex calciatore

Dopo Totò Schillaci, il mondo del calcio italiano è ancora in lutto. Andrea Capone è morto all’età di 43 anni. L’ex centrocampista è stato trovato senza vita all’interno dell’Hotel Palazzo Tirso di Cagliari. Nella mattinata di domenica 29 settembre, il corpo senza vita dell’ex calciatore è stato trovato all’interno della struttura alberghiera. Stando alle prime ricostruzioni, Andrea Capone sarebbe caduto dalle scale, riportando una lesione alla testa che si sarebbe rilevata fatale.

Il calciatore aveva trascorso serata in compagnia di amici, partecipando a una festa. All’indomani, si sarebbe svegliato alle prime ore del mattino e poi si sarebbe consumato il tragico incidente. A nulla è servito l’intervento dei soccorsi del 118, che non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Gli esperti della Scientifica, gli investigatori della Mobile e l’equipe di medicina legale, intanto, hanno aperto un’indagine per chiarire le circostanze della morte. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di una malore improvviso che avrebbe causato la caduta fatale. Nato l’8 gennaio del 1981, Andrea Capone è morto all’età di 43 anni.

Dagli inizi al Cagliari alla Salernitana

Andrea Capone è nato e cresciuto a Cagliari, attirando fin dalla giovane età le attenzioni della società rossoblù. Gioca principalmente da trequartista, ma è un calciatore molto duttile. Svaria su tutto il fronte offensivo, giocando anche come esterno offensivo o seconda punta. Anche da centrale di centrocampo si comporta bene. Nella stagione 2000/01, il classe 1981 ha collezionato 12 presenze in Serie B, trovando anche una rete. La stagione seguente sono soltanto 10 le presenze, così viene girato in prestito al Sora in Serie C. Gioca le due stagioni successive con in Cagliari in Serie B, raggiungendo anche la promozione. Con la maglia dei rossoblù gioca altre due stagioni, entrambe in Serie A: nelle 53 partite, segna sei reti. Poi si trasferisce al Vicenza nella stagione successiva, vestendo la maglia veneta per due stagioni. Il classe 1981 si trasferisce al Grosseto in Serie B, ma la stagione non è esaltante.

Tornato svincolato, firma per la Salernitana. In granata trova poco spazio da gennaio a giugno. Soltanto 16 partite e un gol nel campionato di Serie B. Al termine della stagione, rimasto senza squadra, decide di ritirarsi dal calcio giocato. In totale, gioca 235 partite, impreziosite da 25 gol. In Serie A, in totale, sono 53 partite collezionate, in cui ha segnato sei reti e fornito 5 assist. Andrea Capone è stato anche convocato dalla Nazionale Italiana Under 20. Due presenze e una rete per il classe 1981.