Mutui ai giovani: via alle agevolazioni da utilizzare entro la fine del 2024. Ecco quali sono i bonus da non lasciarsi scappare.

C’è ancora tempo fino alla fine dell’anno per poter beneficiare degli incentivi per acquistare la prima casa se si ha meno di 36 anni. Tra i più gettonati c’è il bonus prima casa, che è dedicato a tutti i giovani che hanno un Isee non superiore a 40.000 euro. Il bonus prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta ipotecaria, di registro e catastale.

Per beneficiare di tale agevolazione è necessario aver registrato il contratto preliminare entro la fine dello scorso anno. Altra interessante agevolazione è il Fondo di Garanzia che consente di acquistare e di ristrutturare la prima casa. Esso si rivolge a tutti coloro che richiedono un contratto di mutuo prima casa non superiore a 250.000 euro senza alcun limite di età anagrafica. La garanzia statale è pari a 50 punti percentuale della quota capitale del mutuo. Scopriamo quali sono.

Mutui ai giovani: ecco le agevolazioni da utilizzare entro fine 2024

Siamo quasi alla fine del 2024 ed i giovani che vogliono acquistare la prima casa hanno la possibilità di sfruttare interessanti agevolazioni ed incentivi. Gli under 36 potranno beneficiare del bonus prima casa, che è valido per tutti coloro che hanno un Isee non superiore a 40.000 euro. Oltre al requisito anagrafico è necessario rispettare il requisito economico. Per acquistare e ristrutturare la prima casa è possibile accedere al Fondo di garanzia, che consente di richiedere mutui fino a 250.000 euro, beneficiando di interessanti garanzie statali.

Cosa succede nel caso in cui gli atti siano stati stipulati prima della proroga? A fornire interessanti spiegazioni è la Circolare dell’Agenzia delle Entrate: è necessario dimostrare il rispetto dei requisiti se si è in possesso di un Isee in corso di validità. Per quanto gli atti definitivi sottoscritti tra il primo gennaio del 2024 e la fine del mese di febbraio, la Circolare dell’Agenzia delle Entrate sottolinea che è riconosciuto un credito di imposta utilizzabile il prossimo anno.

Bonus per i giovani che vogliono acquistare casa: quali sono i vantaggi?

Il bonus per i giovani che vogliono acquistare una casa prevede determinati vantaggi, che si estendono anche alle pertinenze. Se rispettati i requisiti è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta catastale, ipotecario e di registro. I tributi catastali speciali e l’imposta di bollo sono stati aboliti. Le agevolazioni si estendono ai prestiti collegati all’acquisto ed alla ristrutturazione del bene immobiliare.  

Quali sono le imposte da versare?

In caso di vendita da parte del titolare di Partita IVA viene riconosciuto un credito di imposta pari all’imposta che deve essere versata al momento dell’acquisto. In questo caso è necessario esborsare 320 euro per pagare le tasse ipotecarie, il bollo e i tributi catastali. Per chi acquista da un’impresa l’imposta che deve essere versata è pari a 4 punti percentuali e non pari al 10 percento. Imposta catastale, ipotecaria e di registro sono pari a 200 euro.

Bonus prima casa: occhio all’ISEE

Il Fisco ha precisato che il requisito economico dell’Isee non superiore a 40.000 euro all’anno deve sussistere al momento della sottoscrizione del contratto. Se gli atti sono stati sottoscritti prima dell’entrata in vigore della proroga, il contribuente deve dimostrare il rispetto del requisito.

Nel caso in cui il contribuente, alla data di sottoscrizione del rogito, non fosse munito di certificazione ISEE, lo stesso deve essere in grado di dimostrare il rispetto dei requisiti. Ricordiamo in tale sede che l’Isee è l’indicatore che consente di valutare e di comparare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione agevolata. L’accesso a queste prestazioni è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi ed economici.