Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è rientrato dalla sua visita negli Usa, dove ha trascorso l’ultima settimana incontrando diversi leader mondiali. Al centro della sua agenda vi erano soprattutto i colloqui con i politici statunitensi, sia repubblicani che democratici. Zelensky ha illustrato il suo piano di pace ai rappresentanti del principale alleato dell’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa. Nel frattempo, il conflitto continua con intensi scambi di attacchi tra Ucraina e Russia. Le ultime notizie del 29 settembre 2024.

Guerra in Ucraina, Zelensky torna dalla visita negli Usa

Durante la settimana, Volodymyr Zelensky si è recato negli Stati Uniti per partecipare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. In questa occasione, il presidente ucraino ha fatto appello ai leader internazionali, sottolineando il suo forte impegno per ottenere una pace giusta ed equa.

L’agenda del leader ucraino era densa di incontri per ottenere un sostegno cruciale dagli Stati Uniti. Come anticipato, Zelensky ha incontrato esponenti delle delegazioni bipartisan del Senato e della Camera, oltre al presidente Joe Biden. Ha avuto anche colloqui separati con i due candidati presidenziali: la vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump. Durante questi incontri, Zelensky ha presentato il suo piano di pace, la cui attuazione potrebbe però avvenire anche dopo l’insediamento del nuovo presidente, previsto per gennaio 2025.

L’incontro con Donald Trump ha suscitato un notevole interesse. Nonostante le loro divergenze, Zelensky e Trump hanno comunicato l’intenzione di collaborare per porre fine alla guerra nel caso in cui il tycoon dovesse vincere le prossime elezioni. In una recente intervista rilasciata a Fox News, Zelensky ha commentato l’incontro, cercando di mantenere un tono il più neutrale possibile:

Non so cosa accadrà dopo le elezioni e chi sarà il presidente, ma ho ricevuto da Donald Trump informazioni molto dirette che sarà dalla nostra parte, che sosterrà l’Ucraina. Non voglio essere coinvolto nel periodo elettorale. Non voglio perdere una o l’altra parte degli americani.

Zelensky è tornato nel suo paese senza aver raggiunto significative vittorie diplomatiche, se non un nuovo pacchetto di aiuti. Ora resta da vedere se e quando il suo piano di pace potrà essere attuato.

Si aggrava il bilancio dell’attacco all’oblast di Sumy

Sabato 28 settembre, l’oblast di Sumy, che si trova vicino al confine con la Russia, ha subito due attacchi devastanti. Inizialmente, il bilancio delle vittime era di sei, ma con il passare delle ore, il numero è salito ad almeno 10 morti e 22 feriti. La situazione nella regione continua a essere instabile.

Nuovi attacchi russi nell’Ucraina

Nella notte tra il 28 e il 29 settembre, le forze russe hanno colpito la città di Zaporizhzhia, prendendo di mira diversi edifici. Le autorità locali hanno reso noto che almeno 14 persone sono rimaste ferite, tra cui un ragazzo di 17 anni. Questa escalation di violenza si verifica nell’oblast di Zaporizhzhia situato nel sud-est dell’Ucraina, che è parzialmente sotto il controllo delle forze russe.