È passato quasi un mese dalla scomparsa di Anastasia Ronchi, la 17enne di Viareggio, avvenuta il 3 settembre 2024 in circostanze misteriose.

L’adolescente, estremamente fragile e manipolabile, sarebbe apparentemente fuggita insieme al suo compagno, un senzatetto di origine nigeriane vent’anni più di grande di lei.

Secondo il racconto dei genitori a Tag24, il fidanzato l’avrebbe introdotta al mondo delle droghe e naturalmente, non di marijuana, ma di sostanze stupefacenti più importanti e degne di nota, come cocaina ed eroina.

La ragazza potrebbe essere dunque “schiava” di quest’uomo, in attesa di ricevere “l’ennesima dose”, purtroppo “incapace d’intendere e volere” e di “avere le forze di scappare”.

Una minorenne nelle mani di un potenziale mostro, di una persona che “non ha realmente a cuore il suo bene” e per cui ci si auspica il pronto intervento delle forze dell’ordine prima che possa essere potenzialmente tardi.

Negli ultimi giorni, i familiari di Anastasia hanno ricevuto una “richiesta di riscatto”, una somma da pagare per riottenere il ritorno a casa dell’amata figlia.

Tag24 ha intervistato a riguardo la madre della 17enne, ancora incredula per il messaggio recentemente ricevuto.

Anastasia Ronchi, scomparsa da Viareggio il 3 settembre: intervista alla madre della 17enne

Al telefono con Tag24, la madre di Ronchi è preoccupata e sorpresa per questa singolare richiesta: “Non ho più notizie di Anastasia dal 3 settembre, io e il papà stiamo facendo di tutto per riportarla a casa, anche le forze dell’ordine sono al lavoro per risolvere la situazione quanto prima”.

“Negli ultimi giorni, ho ricevuto un messaggio da un numero straniero, credo proveniente dall’Arabia Saudita. La comunicazione riguardava mia Figlia, una richiesta di riscatto, con una cifra da saldare in tempi brevi, ma non posso entrare ulteriormente nei dettagli”.

“All’inizio di questo incubo, ho pubblicato il mio numero di cellulare sui social network per favorire le ricerche di mia figlia. Credo che qualche malintenzionato si sia interessato al caso e stia fingendo di essere legato alla vicenda. Se è così, non ho parole, mi creda. Stiamo giocando con la vita della mia bambina e non è possibile una cosa del genere”.

L’appello della madre: “Ridateci nostra figlia, deve seguire una terapia farmacologia ed è una ragazza fragile”

“L’unica cosa che chiedo alle persone che in questo momento sono con mia figlia è di mettersi una mano sulla coscienza. Ha solo 17 anni, è ancora minorenne, ed è sotto la sua supervisione mia e del papà”. 

“Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine e speriamo che nostra figlia venga riportata a casa, sana e salva quanto prima”. 

Proseguono le ricerche di Martina Albano, scomparsa da Treviglio, in provincia di Bergamo il 17 settembre 2024.