Tutto pronto per la Sagra del pistacchio di Bronte 2024 che celebra ancora una volta l’eccellenza della sua terra.
La manifestazione durerà due interi weekend, nei quali si alterneranno tante esibizioni di danza, balli, gruppi folkloristici e bande musicali. Senza dimenticare poi il corteo storico medioevale e la sfilata dei carretti siciliani.
Il pistacchio verde di Bronte, considerato “l’oro verde” della città siciliana, cresce nei terreni lavici vicino all’Etna e grazie alla sua qualità e alla sua prelibatezza, ha ottenuto la denominazione di origine protetta (DOP) e il contrassegno “Presidio SlowFood”.
Durante i giorni di festa, tra le tantissime preparazioni a base di questo prelibato frutto, non potrà mancare la degustazione della famosa torta al pistacchio.
Sagra del pistacchio di Bronte 2024: date e orari
La famosa Sagra dedicata al pistacchio di Bronte si terrà dal 4 al 6 ottobre e poi dall’11 al 13 ottobre 2024 dal mattino fino alla sera.
Nei giorni dedicati a questo speciale frutto tutto il centro di Bronte si trasformerà nella vetrina privilegiata dell’originale Pistacchio verde, grazie a quella che è la XXXIII edizione della Sagra che ogni anno attira sempre più visitatori da tutto il mondo.
Quest’anno la Sagra del Pistacchio di Bronte ha però subito una variazione di date rispetto agli anni precedenti. Solitamente infatti la festa del pistacchio si svolge in due fine settimana, uno è l’ultimo di settembre e l’altro è il primo di ottobre, quest’anno però la fine del mese di settembre in Sicilia è caratterizzata da un evento di importanza internazionale.
Dal 21 al 29 settembre, infatti Ortigia, in provincia di Siracusa, sarà la capitale mondiale dell’agricoltura e della pesca. Qui associazioni di categoria, imprese, delegazioni internazionali si riuniranno nella splendida cornice siciliana per discutere il futuro del settore primario.
Il tutto sarà una vera e propria expo del mondo agricolo, un appuntamento imperdibile aperto a tutti, che però avrebbe senza dubbio oscurato l’importanza e la bellezza della Sagra del pistacchio di Bronte.
I biglietti e i prezzi
Per poter partecipare alla Sagra del pistacchio di Bronte non c’è alcun bisogno di acquistare il biglietto d’ingresso, in quanto la sagra si svolge liberamente tra le vie del paese.
Sarà infatti necessario solo pagare ciò che si consumerà, pagando direttamente negli stand, nei bar, o nei ristoranti dove si deciderà di mangiare. Alcuni stand inoltre, offrono anche assaggi gratuiti, ma ovviamente in quantità limitate.
Tutto l’evento si svilupperà infine lungo il Corso Umberto, partendo da Piazza Piave, con ingresso del paese venendo da Catania e finendo nella grande Piazza Spedalieri, proprio al centro del paese.
Il programma
L’edizione numero 33 della Sagra del pistacchio di Bronte prevede un programma ricco di grandi novità.
Innanzitutto l’evento si avvarrà della grande esperienza dell’ingegnere Salvatore Peci, già organizzatore di eventi fieristici in tutta Italia. Qui, nelle vesti di direttore artistico, punterà alla valorizzazione del pistacchio DOP di Bronte, migliorando le caratteristiche espositive di un evento che per volere del sindaco, Pino Firrarello, quest’anno, si aprirà totalmente alla Città ed alle sue associazioni.
Il primo cittadino, infatti si è incontrato con l’assessore agli Eventi Angelica Prestianni, organizzando un vertice in cui hanno partecipato sia il neo direttore artistico, il vice sindaco Salvatore Pizzuto, l’assessore Maria De Luca ed il presidente del Consiglio comunale, Aldo Catania. Con loro poi anche il segretario comunale Giuseppe Bartorilla, l’ing. Salvatore Caudullo e Patrizia Orefice del Comune, assieme ad altri Capiarea. Tutti riuniti per organizzare al meglio il tanto atteso evento.
Ospite d’eccezione l’on. Giuseppe Castiglione, nelle vesti di componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, ma che in passato ha curato l’iter per l’ottenimento della Dop per il pistacchio di Bronte.
Proprio Castiglione ha affermato che il pistacchio verde di Bronte DOP deve certamente essere il protagonista principale di un evento che dovrà garantire trasparenza e tracciabilità dei prodotti offerti ai visitatori. La Sagra sarà poi il momento privilegiato per promuovere il dibattito sui temi della valorizzazione del pistacchio coinvolgendo tutta la città, le associazioni e soprattutto il Consorzio di tutela del pistacchio che nell’organizzazione della Sagra dovrà essere protagonista.
Infine, l’obiettivo di questa edizione sarà quello di creare un grande evento nel rispetto della bontà del pistacchio siciliano, unico al mondo e della storia e della tradizione della città di Bronte.
Sempre a ottobre sarà possibile poi partecipare al Festival della Pasticceria Italiana 2024.