Una piaga che si diffonde, che esiste per la Chiesa Cattolica dall’alba dei tempi. Le vittime di atroci abusi sono state lasciate sole anche per troppo tempo e, spesso, anche senza giustizia. Durante la sua visita in Belgio del 27 settembre 2024, Papa Francesco ha voluto affrontare con coraggio questa vergogna e ha incontrato 17 vittime, pronunciando un discorso di rammarico profondo e anche di speranza per il futuro.

Belgio, il Papa incontra 17 vittime di abusi dalla Chiesa

Il Belgio è un paese segnato da scandali ecclesiastici. Il Pontefice, durante questa giornata, è stato per più di due ore con 17 vittime di abusi sessuali per mano di membri del clero. Papa Francesco ha incontrato queste persone nella Nunziatura Apostolica di Bruxelles e dal punto di vista emotivo è stato un gran passo per la storia, dal momento che le vittime hanno potuto raccontare tutto il dolore che hanno provato, le loro vite, il loro percorso per poter stare meglio dopo il trauma.

Il Papa, dal suo canto, ne ha ammirato il coraggio, la determinazione e ha mostrato loro tanta accoglienza ed empatia.

Il discorso del Papa sugli abusi della Chiesa: “Una vergogna”

Papa Francesco si è detto addolorato e ha espresso direttamente tutto ciò che ha sentito, per poi promettere maggior impegno da parte della Chiesa:

“Questa è la vergogna… La vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano, per la quale chiedere perdono e risolvere il problema. La vergogna degli abusi sui minori. Una Chiesa santa e peccatrice. “Un solo caso è sufficiente per vergognarsi. La Chiesa deve vergognarsi e chiedere perdono e cercare di risolvere questa situazione perché queste cose non succedano più. “Un caso solo è sufficiente per vergognarsi. Nella Chiesa dobbiamo chiedere perdono di questo, gli altri chiedano perdono per la loro parte. Questa è la nostra vergogna e la nostra umiliazione”.

Cosa è successo di grave in Belgio?

Orgogli e traguardi per il Belgio, si, ma anche tanta oscurità. La visita del Santo Padre era in programma per festeggiare i seicento anni dell’Università di Lovanio, ma poi è diventato anche un modo per far parlare il rappresentate della Chiesa dei casi di violenza da parte delle istituzioni ecclesiastiche nel paese, specie ai danni dei più piccoli.

Si registrano più di mille denunce messe insieme nel dossier della Commisione parlamentare. Tra le vicende più scioccanti c’è quella che riguarda il vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe, che si è dimesso allo stato laicale da Papa Francesco a marzo 2024. Parlava degli abusi su suo nipote banalizzando, chiamando certi atti “relazione” e questo è solo uno dei tantissimi episodi che ancora lacerano il Belgio per la stessa natura delle violenze.

Di recente Papa Francesco ha attaccato sia Trump che Kamala Harris.