Un’icona del cinema che si spegne. È morta Maggie Smith: il 27 settembre 2024 a 89 anni. Ha un curriculum da far invidia a qualunque star del settore e ha toccato tutti i fronti del mondo dello spettacolo: cinema, teatro e tv. Per milioni di fan in tutto il mondo, in ogni caso, rimarrà per sempre la severa e saggia professoressa Minerva McGranitt di Harry Potter. Ha interpretato il ruolo della saga dall’inizio alla fine: dal 2001 al 2011. Ecco perché è stata scelta proprio lei e le due qualità d’oro che meglio l’hanno distinta in fase di casting!

Maggie Smith perché è stata scelta per Harry Potter? Le 2 qualità della prof McGranitt

A sugellare il grande sodalizio con il mondo di Harry Potter è stato Chris Columbus, il regista dei primi due film della saga. Aveva pensato al ruolo della professoressa di trasfigurazione con un grande obiettivo: trovare un’attrice che potesse trasmettere tanta autorità e, allo stesso tempo, anche molto calore. Una medaglia a due facce quindi, la professoressa McGranitt che, sebbene fosse in grado, sin dai primi minuti, di terrorizzare Harry e i suoi amici, si è sempre dimostrata nel corso della storia leale e una spalla su cui piangere e poter contare nel momento del bisogno. Columbus nei primi anni 2000 ha quindi motivato la scelta, condividendola su YoutTube:

“Ci serviva qualcuno da cui eri intimidito, ma che avesse anche un vero senso di calore e che avesse cuore. Ed è esattamente così che è Maggie. E ho pensato, questo: è perfetta per la McGranitt”.

Un po’ McGranitt anche fuori dalle riprese: il “golden trio” era in soggezione!

E proprio sul set, anche fuori dalla parte, Maggie Smith ci riusciva. Era autorevole, incuteva soggezione al cast più giovane e anche ai membri dell’intera troupe. Columbus ha infatti raccontato:

“La incontri all’inizio del film, nella scena in cui salgono le scale, ed era intimidatoria. Così era lo stesso sul set: metteva in soggezione la troupe perché è così intelligente, è così brillante. Anche i giovani protagonisti della saga, Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint lo percepivano. Ma era una timore leggero e positivo. Spesso era lei a dettar legge, disciplina, quando più ne avevamo bisogno”.

Insomma, per quanto interpretasse il suo personaggio, pare che Maggie mantenesse le stesse vibes agli occhi dei colleghi, anche oltre i le riprese.

La sua scomparsa è una grande perdita per il mondo del cinema si, ma anche e soprattutto per i fan di Harry Potter.