Silvio Berlusconi fa discutere centrodestra e centrosinistra anche da morto. Matteo Salvini non ha preso affatto bene, infatti, la decisione del comune di Milano di fare ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa al fondatore di Forza Italia e sui social ha attaccato il sindaco Giuseppe Sala.
Alle critiche durissime del leader della Lega si sono poi accompagnate quelle del suo partito, per il quale il sindaco del capoluogo lombardo avrebbe preferito dare questo ennesimo ‘schiaffo’ alla memoria di Berlusconi piuttosto che impegnarsi a risolvere i numerosi problemi della città.
Malpensa intitolato a Berlusconi, Salvini attacca Sala per il ricorso figlio di “odio e rancore”
Era stato proprio il leader della Lega ad annunciare, agli inizi di luglio, con toni trionfalistici la decisione di dare allo scalo il nome dell’ex presidente del Consiglio.
Una decisione che aveva da subito scatenato non poche polemiche, con gli esponenti del Partito democratico milanese contrari alla scelta di una figura così controversa e divisiva, al punto da arrivare a proporre come alternativa quella dell’ambasciatore Luca Attanasio.
Da quel momento in poi si sono susseguite moltissime manifestazioni di protesta, tra sit-in davanti al Pirellone, sede della Regione Lombardia, e petizioni per il ‘no’ all’intitolazione. A queste si è aggiunta oggi, 27 settembre 2024, la presa di posizione del sindaco di Milano. Una mossa che, per quanto legittima, è risultata comunque sorprendente per la sua nettezza.
Lo stesso Sala è sembrato esserne consapevole quando, raggiunto dai cronisti all’evento di apertura della Green Week, non è sceso troppo nei particolari della decisione, confermando solamente che Milano si è associata al ricorso al Tar indetto dai comuni aderenti al Cuv (Consorzio Urbanistico Volontario).
Parole vaghe e asciutte, forse proprio per non alimentare le polemiche che, inevitabilmente, sono scoppiate subito dopo la diffusione della notizia.
A guidarle, appunto, Matteo Salvini che, su X (ex Twitter) ha scritto un post nel quale accusa la decisione di Sala di essere il frutto di “odio e rancore“ di cui è ancora vittima Silvio Berlusconi. Un’offesa resa ancora più grave dal fatto che a recarla sia stata quella Milano “al cui benessere – e a quello di tutta Italia – ha contribuito con tanto amore e passione“.
Anche dopo la sua scomparsa non si fermano l’odio e il rancore nei confronti di Silvio Berlusconi, proprio dalla sua Milano, al cui benessere – e a quello di tutta Italia – ha contribuito con tanto amore e passione, al di là delle appartenenze politiche.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 27, 2024
Vergogna!
Silvio, sei e… pic.twitter.com/0Z9JkNmPMJ
La Lega rincara la dose contro il sindaco di Milano
All’attacco del leader del Carroccio ha fatto seguito poco dopo una nota del suo partito che ne ha approfittato per contestare anche l’operato del sindaco milanese.
A Sala viene contestata l’insicurezza della città di Milano, le difficoltà a risolvere l’annosa questione del nuovo stadio di calcio e la tassa imposta ai cittadini impossibilitati ad acquistare un veicolo di ultimo modello.
Un vero e proprio disastro, dunque, che Sala però trascura, accusa la Lega, preferendo dare la “priorità” alla cancellazione di Malpensa “a un grande milanese come Silvio Berlusconi“.