Il 26 settembre 2024, il quartiere di Ottavia, a Roma, ha accolto con grande entusiasmo la riapertura del cinema di zona, chiuso nel mese di febbraio. La notizia è stata vissuta con grande dispiacere sui social di quartiere, perché via dei decenni d’attività dello Starplex, ormai punto di riferimento per i cinefili di Roma Nord. The Screen Cinemas, circuito italiano di multisale cinematografiche, inaugura cosi la sua nuova struttura, la terza a Roma, in via Lucchina 90.
The Screen Cinemas, riapre il 26 settembre: innovazione ed eccellenza
The Screen Cinemas: la riapertura è un’occasione per gli abitanti del posto per tornare a cinema. Luogo innovativo e d’eccellenza: ecco i punti saldi dell’azienda, impegnata da sempre a creare e implementare l’esperienza di fruizione nelle sale cinematografiche, attraverso le moderne tecnologie di proiezione e sonorizzazione.
La sostenibilità come obiettivo
La sostenibilità ambientale è un ambizioso obiettivo al centro delle politiche di The Screen Cinemas. Novità come monitor e biglietti digitali, infatti, andranno a sostituire biglietti di carta e poster, per lo spettatore sarà possibile accedere sia ai grandi film nazionali e internazionali che a contenuti di nicchia, con attenzione particolare anche alla riproduzione in lingua originale o in lingua dei segni.
Il sostegno del XIV municipio
La riapertura, sotto la nuova gestione, ha un forte valore simbolico per il quartiere. Il Presidente del municipio XIV, Marco Della Porta, ha sostenuto fortemente la ripartenza esprimendo la soddisfazione attraverso queste parole: “Crediamo nella cultura come strumento di crescita del municipio. La riapertura del cinema rappresenta un potenziamento dell’offerta culturale, e una grande opportunità per il nostro territorio e per tutti i cittadini”. Molti i presenti all’inaugurazione, incuriositi dalla riapertura annunciata da settimane, notizia che ha generato una grande attesa.
Il design della struttura
Un’attesa pienamente ricompensata da un evento che ha regalato, durante l’evento, anche performance
artistiche. Del design della struttura colpisce la modernità: gli interni semplici, dotati di confort, in un’ottica che guarda al futuro