I tifosi sugli spalti non potranno assistere a Genoa-Juventus. La tanto attesa decisione è arrivata e la gara, in programma domani 28 settembre alle 18, si giocherà a porte chiuse. Gli scontri prima e dopo il derby della Lanterna hanno indotto il prefetto di Genova ad agire con il pugno duro per lanciare un segnale forte. I disordini di mercoledì scorso avranno pesanti ripercussioni anche per i tifosi della Sampdoria, la cui gara contro la Juve Stabia si giocherà senza spettatori.
Genoa-Juventus a porte chiuse: decisivi gli scontri nel derby
I disordini prima e dopo il derby di Coppa Italia tra Sampdoria e Genoa hanno portato alla drastica decisione. Gli ultras di entrambi i club liguri, inoltre, avranno il divieto di trasferta nelle prossime tre partite fuori casa. A rimetterci saranno anche i sostenitori della Juventus, molti dei quali avevano già programmato la trasferta a Genoa. Il malcontento dei bianconeri è dilagato sui social dove i tifosi sono apparsi alquanto contrariati dalla decisione.
Cos’è successo prima del derby della Lanterna
Gli scontri tra le tifoserie di Genoa e Sampdoria hanno anticipato e accompagnato l’interno derby della Lanterna. I primi tafferugli sono scoppiati verso l’ora di pranzo di mercoledì per poi proseguire a gara in corso. Le forze dell’ordine hanno sequestrato bastoni e catene usati come armi e alla fine il bilancio è stato di 38 feriti. Una brutta pagina di calcio che avrà ripercussioni anche su Genoa-Juventus.