Lorenzo Musetti ha esordito questa mattina, 27 settembre, al Pechino Open 2024 contro il belga Bergs. L’italiano – testa di serie numero 6 del torneo – ha affrontato Bergs nella gara d’esordio del torneo 500 di Pechino, in Cina, vincendo in tre lunghi e combattuti set. Musetti infatti ha approcciato benissimo la gara ma alla lunga la qualità del giovanissimo belga è venuta fuori, mettendo in difficoltà l’italiano, che però alla fine è riuscito a trionfare. 7-5, 4-6, 6-3 il finale di partita in due ore e 13 minuti, con Musetti che approda così al secondo turno dove adesso affronterà il cinese Bu, Wild Card del torneo che ha battuto Shang per 2-1 nella prima gara.
Un match comunque non semplice e difficile per Musetti, che inizialmente ha faticato al primo set vincendolo, ma perdendo poi il secondo. Alla lunga però la maggior qualità ed esperienza di Musetti è venuta fuori e adesso si è guadagnato la possibilità di giocare il secondo turno e provare a ottenere punti fondamentali nel ranking e che torneranno utili a fine anno per continuare a scalare posizioni. Di seguito il racconto della sfida tra Musetti e Bergs.
Pechino Open 2024, Musetti batte Bergs: il racconto
In attesa della sfida di Matteo Berrettini a Tokyo (quote e pronostici del match) e a distanza di 24 ore dall’esordio vincente di Jannik Sinner contro Nicolas Jarry (il racconto della sfida), è sceso in campo Lorenzo Musetti, che ha affrontato Zizou Bergs nel primo turno del Pechino Open 2024. 2-1 il risultato finale, con Musetti che ha vinto il primo set, perso il secondo e si è poi imposto nel terzo. Un match comunque non semplicissimo per Musetti, che ha vinto a fatica ma tirando fuori qualità e personalità.
Passando al racconto del match, nel primo set i due partono benissimo, concedendo pochissimo durante i loro turni di battuta, che scivolano via in modo molto velocemente e “sicuro”. Le prime palle break arrivano addirittura nel dodicesimo game, quando Musetti va 15-40 e si procura due palle break che però sono anche due set point. Bergs riesce ad annullare il primo, ma non il secondo: Musetti porta così a casa il set in 45 minuti per 7-5. Un set combattuto e che in realtà chiunque avrebbe potuto vincere.
Gli altri due set
Nel secondo set, parte meglio Musetti che nel secondo gioco si procura tre palle break, ma Bergs è abile e bravo ad annullarle tutte. Il rendimento dei due cresce ancora al servizio, ma il settimo gioco è quello chiave del set: Musetti ha un passaggio a vuoto, Bergs va 15-40, non sfrutta la prima palla break ma la seconda è quella buona. Bergs va 4-3 e servizio e da lì non perde più i propri turni di battuta: 6-4 il finale del secondo set in 42 minuti in favore del tennista belga.
Nel terzo set Musetti rischia nel primo gioco, concedendo due palle break, ma riuscendole ad annullare entrambe. L’italiano svolta tenendo il servizio e strappando il break nel gioco seguente: 2-0 Musetti e set e match indirizzati. I due da lì non concedono praticamente nulla durante i propri turni di battuta e nel non gioco Musetti si procura il primo set point, non lo sfrutta, ma il secondo è quello buono: 7-5, 4-6, 6-3 il finale due ore e 15 di partita molto intense.