Chi è Casper Ruud? Casper Ruud è un tennista nato il 22 dicembre 1998 a Bærum. Considerato il più grande tennista norvegese di sempre, ha vinto 12 titoli ATP in singolare, inclusi l’ATP 500 di Barcellona. Il suo miglior ranking è stata la 2ª posizione mondiale, raggiunta nel settembre 2022. Nei tornei del Grande Slam è stato finalista al Roland Garros nel 2022 e 2023, oltre che agli US Open 2022. Nello stesso anno ha raggiunto anche la finale delle ATP Finals. Ruud è il primo tennista norvegese ad aver vinto un torneo ATP, a disputare una finale in un Major e a partecipare alle ATP Finals. Ha debuttato in Coppa Davis con la squadra norvegese nel 2015.

Chi è Casper Ruud: altezza e carriera

Alto 183 cm e particolarmente legato alla terra rossa, Ruud è cresciuto nel mito di Rafael Nadal, tanto da essersi anche allenato nella sua accademia a Manacor. Nel 2016 ha vinto il suo primo torneo Challenger a Siviglia, quasi subito dopo aver iniziato a partecipare a tornei di questo livello. Il passaggio nei top-100 è stato raggiunto nel marzo 2019, grazie ai quarti di finale a Rio e alla semifinale a San Paolo. Da lì, la sua carriera ha preso slancio. Ruud ha giocato la sua prima finale ATP a Houston e ha raggiunto il terzo turno del Roland Garros, entrando così nella cerchia dei primi 50 giocatori al mondo. Ha superato anche il record del padre, Christian Ruud, che nel 1995 era il miglior tennista norvegese.

Nonostante la limitata tradizione tennistica in Norvegia, Ruud è diventato molto popolare. Avvicinatosi al tennis a 4 anni, ha deciso di dedicarsi completamente a questo sport solo a 12 anni, abbandonando il calcio, il golf e l’hockey. Il suo colpo migliore è il diritto, con il quale cerca di costruire i punti. La sua forza sta nell’atletismo e nella capacità di difesa. Dal 2021, grazie ai progressi fatti nel servizio e nel rovescio, ha ottenuto ottimi risultati anche su cemento, vincendo il San Diego Open e raggiungendo le finali degli US Open nel 2022.

Il 2024 di Ruud

Casper Ruud ha raggiunto la sua prima finale in carriera in un torneo Masters 1000 a Monte Carlo, ottenendo vittorie significative, tra cui quella sul numero 8 ATP Hubert Hurkacz e, in semifinale, la sua prima vittoria contro un numero 1 del mondo, Novak Djokovic. Tuttavia, in finale viene sconfitto da Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-1, 6-4. La settimana successiva, Ruud si prende la rivincita su Tsitsipas vincendo la finale dell’ATP 500 di Barcellona con il punteggio di 7-5, 6-3, conquistando così il suo primo titolo ATP 500 e risalendo al 6º posto del ranking mondiale. Dopo un’uscita al quarto turno del Madrid Open, vince il suo terzo titolo in carriera a Ginevra, superando tra gli altri il top 20 Sebastian Baez e battendo in finale Tomas Machac.

Al Roland Garros, Ruud raggiunge la semifinale, eliminando tra gli altri il nº 12 ATP Taylor Fritz e approfittando del forfait di Novak Djokovic nei quarti. Viene poi sconfitto da Alexander Zverev dopo aver vinto il primo set. Tuttavia, delude a Wimbledon, dove esce al secondo turno. Partecipa per la prima volta alle Olimpiadi a Parigi, dove viene eliminato nei quarti di finale da Felix Auger-Aliassime, dopo aver battuto Francisco Cerundolo.