Cosa rischia Albert Gudmundsson dopo l’attacco social alla Sampdoria delle scorse ore? Una domanda che i tifosi della Fiorentina iniziano a porsi, dopo l’apertura di un’indagine da parte della Procura Federale in merito all’ultima bufera sorta in seguito all’ultima storia Instagram del calciatore islandese. Sui propri profili ufficiali, l’attaccante della Fiorentina ha postato un inequivocabile “Doria m***a”, in riferimento al derby di ieri sera che ha visto il Genoa cadere ai calci di rigore contro i cugini blucerchiati. Una frase non ammissibile per un tesserato. La posizione del calciatore si aggrava anche in virtù degli incidenti occorsi tra le due tifoserie nella giornata di ieri, alla vigilia del fischio d’avvio del match.

Post social contro la Sampdoria: cosa rischia Albert Gudmundsson?

Il post social contro la Sampdoria potrebbe costare caro ad Albert Gudmundsson. Non sembra trovar pace in questo periodo l’ex attaccante del Genoa, già alle prese con un processo in itinere in Islanda per le accuse di molestie sessuali. Attualmente in forza alla Fiorentina, il calciatore era tornato in campo – e al gol – in occasione dell’ultima partita di campionato disputato nello scorso weekend contro la Lazio. Una doppietta dal dischetto che sembrava aver allontanato il periodo buio del calciatore. Fermo ai box per un infortunio accusato durante la preparazione atletica con il Genoa, Gudmundsson è finalmente tornato abile a arruolabile per il tecnico dei toscani Raffaele Palladino.

Ma cosa rischia l’islandese dopo il contenuto social postato sui propri profili contro la Sampdoria? L’ex attaccante rossoblù aveva infatti condiviso su Instagram una foto con una frase offensiva scritta su un cassonetto (“Doria m***a”). La Procura Federale ha aperto un’indagine per condotta sleale e antisportiva ai sensi dell’art 4 CGS. A breve, l’attaccante viola riceverà l’avviso di conclusione indagini che prelude al deferimento. Impossibile, in questo momento, ipotizzare lo scenario squalifica per il calciatore islandese. Molto più probabile il deferimento con una “salata” multa da pagare. Sarebbe il male minore in un contesto che non sta piacendo ai vertici della Fiorentina.  

Le accuse della Procura e le possibili sanzioni

Cosa prevede l’iter per il possibile deferimento di Albert Gudmundsson? Se un tesserato viene deferito dalla Procura, questo verrà poi citato in giudizio e processato, a meno che non ci sia un patteggiamento. Nella Giustizia sportiva ci sono due gradi di giudizio: il primo grado della Commissione Disciplinare (per società sportive e tesserati) e il secondo grado (definitivo) della Corte di Giustizia federale. Le possibilità di una squalifica sono molto remote per Gudmundsson. Molto più alto, invece, il rischio che l’islandese venga punito con una multa.

Un episodio spiacevole che non mette in buona luce il calciatore islandese, già soggetto al rinvio a giudizio per un possibile episodio di cattiva condotta sessuale avvenuto la scorsa estate. Quel che è certo è che la Fiorentina ha sin qui potuto contare della non migliore versione di Gumundsson. Arrivato in estate dal Genoa per una cifra vicina ai 35 milioni di euro, il calciatore ha sostituito nelle gerarchie viola il partente Nico Gonzalez, passato alla Juventus.