Risultati asta BOT 28 agosto 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 23 settembre 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro in asta durante il corso della giornata di oggi, giovedì 26 settembre 2024.
Sempre nella giornata odierna, poi, il MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio in merito agli investitori che hanno preso parte al collocamento.
Ecco, nello specifico, che cosa è stato annunciato dal Dipartimento del Tesoro del MEF nel comunicato pubblicato durante il corso della giornata di oggi:
“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 26 settembre 2024.
I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per ciò che concerne i risultati di dettaglio dell’asta BOT del 26 settembre 2024.
Risultati asta BOT 26 settembre 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione
Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati di dettaglio che si riferiscono all’asta BOT del 26 settembre 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).
In particolare, ecco quali sono i risultati di dettaglio relativi all’asta BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) 6 mesi del 26 settembre 2024:
- codice ISIN – IT0005614182;
- tranche – 1°;
- durata – 182 giorni;
- data di emissione – 30 settembre 2024;
- data di scadenza – 31 marzo 2025;
- data dell’asta – 26 settembre 2024;
- data di regolamento – 30 settembre 2024;
- importo offerto – 7.000,000
- importo richiesto – 10.501,250;
- importo assegnato – 7.000,000;
- prezzo medio ponderato – 98,451;
- rendimento medio ponderato – 3,112%;
- rendimento massimo – 3,115%;
- rendimento minimo – 3,108%;
- rapporto di copertura – 1,50;
- rendimento di esclusione – 4,111%;
- rendimento lordo composto – 3,136%;
- prezzo fiscale – 98,451;
- importo offerto specialisti – 700,000;
- circolante (importo totale) – 7.000,000.
Le modalità di collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro
I Buoni Ordinari del Tesoro che sono attualmente in emissione, dei quali abbiamo già parlato in maniera approfondita durante il corso dei precedenti paragrafi, sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, giovedì 26 settembre 2024, tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
Addentrandoci maggiormente nel dettaglio per ciò che concerne le modalità relative al collocamento supplementare di questa specifica tipologia di Titolo di Stato, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che possono prendere parte allo stesso esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno partecipato anche all’asta ordinaria sul mercato primario di oggi.
Dopodiché, l’assegnazione sarà effettuata in base al rendimento medio ponderato che è venuto fuori in seguito allo svolgimento del collocamento odierno sul mercato primario, così come abbiamo già specificato anche durante il corso del precedente paragrafo.
Tornando a ciò che riguarda la procedura relativa al collocamento supplementare, invece, quest’ultima sarà effettuata in base a tutte le disposizioni che sono state annunciate sempre da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno di un apposito decreto di emissione concernente i Titoli di Stato in questione.
A tal proposito, nello specifico, l’offerta viene fissata in misura pari al 10% dell’importo nominale che è stato offerto durante il corso del collocamento ordinario e viene disposto prendendo in considerazione quelli che sono i criteri che sono indicati all’interno dell’apposito decreto di emissione.
Tale percentuale, però, potrà comunque essere modificata in maniera discrezionale in seguito dal Dipartimento del Tesoro del MEF, tenendo conto dell’ammontare di richieste effettuate dagli operatori abilitati.