Sono le animatrici della casa, “caciarone”, simpatiche, pazzerelle. Le ragazze di “Non è la Rai” sono la rivelazione dell’edizione 2024-25 del “Grande Fratello”. Pamela Petrarolo, Eleonora Cecere e Ilaria Galassi sono una forza della natura. Per loro il tempo sembra non essere passato: sono spensierate e allegre come trent’anni fa. E per i telespettatori che le guardano è inevitabile il tuffo nei mitici anni ’90. I più grandi ricordano la loro infanzia e adolescenza, quando tornavano da scuola e su Canale 5 cento ragazze, tutte adolescenti, intrattenevano il pubblico con giochi, balli e canti. I più giovani hanno l’opportunità di conoscere un programma cult che ha fatto la storia della televisione italiana. Pamela, Eleonora e Ilaria non sono, però, solo passato perché il loro oggi piace molto alle persone che le seguono in tv. Al reality show di Mediaset, condotto da Alfonso Signorini, partecipano, almeno per il momento, come unico concorrente. Conosce molto bene il trio delle meraviglie Angela Di Cosimo, una delle ragazze di “Non è la Rai” tra le più amate, che come Pamela, Eleonora e Ilaria ha partecipato a tutte e tre le edizioni della trasmissione ideata da Gianni Boncompagni. Angela amica storica delle tre donne le racconta in esclusiva a Tag24.it e ricorda l’esperienza nell’iconico programma.

Pamela Petrarolo, Eleonora Cecere e Ilaria Galassi, le ragazze di “Non è la Rai” al Grande Fratello. Angela Di Cosimo, loro amica, racconta il rapporto che le lega da oltre 30 anni

Angela Di Cosimo, classe 1976, romana, è stata una veterana di “Non è la Rai” nel quale è stata protagonista dal primo all’ultimo giorno. Occhi da cerbiatta, una cascata di ricci castani, per il suo viso dolce Boncompagni le aveva affidato i brani più romantici come “Non ho l’età”. “Avevo 14 anni quando ho messo piede nello studio e sono uscita maggiorenne. Sono stati anni incredibili, ci divertivamo veramente”, spiega Angela. Dopo la fine del celebre programma, ha avuto altre esperienze televisive e poi ha abbandonato il mondo dello spettacolo. Oggi è una parrucchiera, ha due figlie e, nonostante i tanti anni passati, i fan di “Non è la Rai” non l’hanno dimenticata.

D. Sta seguendo Pamela, Eleonora e Ilaria al Grande Fratello?

R. Certo! In tv quando posso e sul web. Provo a vederle il più possibile. Devo dire che mi piacciono molto. Le imitazioni di Pamela, poi, mi fanno morire dalle risate. La mattina mi sveglio mezz’ora prima degli altri per stare sola e vedere i video che riguardano le mie amiche.

D. Lei e Pamela vi conoscete da bambine?

R. Sì, avevamo 7-8 anni, frequentavamo la stessa scuola di danza. Non ci siamo mai perse di vista, ci conosciamo da una vita.

D. Che rapporto ha, invece, con Eleonora e Ilaria?

R. Ci sentiamo e vediamo, con Eleonora devo dire di più. Purtroppo non ci possiamo frequentare come vorremmo perché a causa della lontananza, e Roma è immensa, del lavoro, degli impegni con i figli non riusciamo a stare insieme spesso. La routine non ci consente di viverci quotidianamente. Per esempio Eleonora si sveglia presto come me e capita che ci facciamo una chiacchierata prima di iniziare la giornata. Se per qualche giorno, prese dalle nostre faccende, non ci sentiamo scatta automaticamente il messaggio di una noi.

D. Sui social qualcuno ha messo in dubbio la loro amicizia, facendo intendere che il trio si sia formato per andare al GF.

R. Niente di più falso.

D. Nel programma “Non è la Rai” eravate cento adolescenti, andavate tutte d’accordo?

R. No, naturalmente. Come accade anche nella vita si formavano i gruppi, un po’ per affinità caratteriali, un po’ per età, un po’ per quello che facevamo nel programma che ci portava a stare più insieme a delle ragazze rispetto ad altre. Io non mi sono mai trovata in mezzo a dinamiche antipatiche perché non mi interessavano. Arrivavo negli studi del Palatino, facevo le prove, andava in onda il programma e una volta finito scappavo dai miei amici, sotto casa. Non vedevo l’ora di andare in comitiva, come si diceva un volta.

D. Il pubblico giovane vi amava tantissimo, eravate diventate famosissime. Quando uscivate dagli studi trovate tanti ragazzi ad aspettarvi. E’ vero?

R. Sì, è così. Trovavamo fuori tantissime persone che venivano da tutta Italia che volevano una foto, un autografo. Ricevevamo fiori, una marea lettere. I fan ci cercavano a casa. Una volta sono stata svegliata di mattina presto da mia madre che mi avvisava che alcuni ragazzi erano partiti dalla Sicilia per avere una foto con me. I condomini del palazzo in cui vivevo con i miei genitori erano arrabbiatissimi perché sui muri comparivano scritte per me, come “Angela for ever”, “Angela sei grande”. Pensate che con alcuni fan ho anche stretto rapporti, è diventata una delle mie migliori amiche una ragazza che mi scriveva dalla Sardegna.

D. E’ stato tutto rose e fiori?

R. No perché ho incontrato anche persone che sono state poco carine con me. C’è stato chi faceva commenti offensivi sulla mia altezza, sul mio fisico. Un po’ quello che avviene oggi sui social ma prima le cose brutte te le dicevano in faccia, per strada. Io ero una ragazzina e mi chiedevo il perché, cosa gli avessi fatto. Mi che ricordo delle ragazze si appostavano sotto casa mia e quando uscivo mi insultavano.

Angela: “Ecco come ho iniziato “Non è la Rai” e cosa ho fatto dopo la fine del programma”

D. Com’è iniziata l’avventura televisiva?

R. Mi ricordo che feci il provino tramite la mia scuola di danza. Era il 16 di agosto, Roma era deserta. Cercavano delle ragazze che ballassero il tip tap. Al provino c’erano Gianni Boncompagni e Irene Ghergo. Avevo 14 anni ed ero timidissima, Gianni mi disse: “Almeno me lo dici come ti chiami?”. Mi sono esibita in qualche passo di danza e sono andata via. Dopo qualche giorno sono stata chiamata e a settembre del 1991 è iniziata una delle esperienze più belle della mia vita.

D. “Non è la Rai” è stato anche criticato, veniva accusato di mostrare ragazzine che sgambettavano ed erano il sogno erotico di giovani alle prese con le prime pulsioni.

R. Noi non lo vivevamo così, anzi. All’interno del programma eravamo tutelate, non indossavamo abiti succinti, sotto le gonnelline c’erano sempre i pantaloncini, nessuna scollatura mozzafiato e non eravamo truccate. Eravamo acqua e sapone. Irene Ghergo ci teneva parecchio.

D. E dopo la fine del programma che cosa ha fatto?

R. Ho fatto parte del corpo di ballo di alcuni programma e poi ho lasciato. Mi sono diplomata insegnante di danza, ho insegnato nelle palestre e nel frattempo facevo la parrucchiera nel salone di mia sorella. Poi con il Covid le palestre sono state messe in ginocchio e ho deciso di dedicarmi solo ai capelli.

D. Le sarebbe piaciuto entrare nella casa del “Grande Fratello” insieme alle sue amiche?

R. Prima avrei detto di no, ora, invece, vedendole dentro ho cambiato idea. Sarebbe un “ni”.

D. Magari farà loro una sorpresa in tv.

R. Perché no.