Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oggi, 25 settembre, ha preso la parola all’Assemblea Generale dell’Onu. Durante il suo discorso ha esortato i leader internazionali a non dimenticare la guerra che il suo paese sta combattendo contro la Russia, avvertendo che la minaccia di Mosca rappresenta un pericolo per tutti. Ha ribadito anche il suo desiderio di raggiungere una pace giusta.
Il discorso di Zelensky all’Onu del 25 settembre 2024
Volodymyr Zelensky si è rivolto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Il presidente ucraino ha spiegato che la sicurezza nucleare è una componente cruciale della sua proposta di pace. Ha iniziato il suo discorso ricordando che le forze armate russe hanno preso di mira direttamente, e senza considerare le conseguenze, la centrale nucleare di Zaporizhzhia. La centrale, situata nell’Ucraina sud-orientale, è la più grande dell’Europa.
Zelensky ha anche dichiarato di aver ricevuto un rapporto di intelligence che suggerisce che la Russia stia pianificando attacchi ai centri nucleari ucraini, mettendo in guardia su un possibile disastro nucleare nel suo paese come accaduto a Chernobyl nel 1986. Ha inoltre richiamato l’attenzione sul fatto che, negli ultimi mesi, la Russia ha preso di mira gli impianti energetici, creando così gravi difficoltà per l’intera nazione in vista dei mesi invernali. La questione energetica rimane cruciale per l’amministrazione ucraina che ha recentemente ricevuto assitenza dall’Unione europea su questo tema.
Zelensky: “Non può esserci pace giusta senza l’Ucraina”
Il presidente ucraino ha dichiarato che durante il vertice ha incontrato leader di diversi paesi che condividono la sua visione di raggiungere “una pace vera e giusta.”
Ha, inoltre, criticato aspramente l’Onu, sostenendo che il Consiglio di Sicurezza sia ostacolato dal potere di veto dei suoi membri permanenti. Zelensky faceva riferimento proprio alla Russia che è uno dei cinque membri del Consiglio insieme a Cina, Stati Uniti, Francia e Regno Unito:
Quando l’aggressore esercita il potere di veto, l’Onu non ha il potere di fermare la guerra… Forse qualcuno vuole un premio Nobel invece di una pace vera. L’Ucraina vuole porre fine a questa guerra più di chiunque altro al mondo.
Zelensky ha chiamato in causa due paesi che hanno fornito armi alla Russia, l’Iran e la Corea del Nord.
No dell’Ucraina alle proposte di pace cinesi e brasiliane
Zelensky ha anche affermato che le proposte di pace avanzate da Cina e Brasile ignorano la realtà ucraina e rischiano di prolungare la guerra. Di conseguenza, ha respinto i piani di pace alternativi, dichiarando che l’Ucraina “non accetterà mai” un accordo di pace imposto.