Uomini che spariscono dopo aver fatto l’amore? Un grande classico. Per molte donne sembra quasi inevitabile entrare nella ragnatela del ghosting dopo i primi approcci intimi con l’altro sesso e, trovarsi senza risposte ai messaggi, o con un repentino “raffreddamento” dall’altra parte è ormai un’abitudine, una “legge matematica” che esiste dall’alba dei tempi si, ma che diventa ancora più evidente in un mondo dominato dai social e dal virtuale. Perché succede e come si può evitare?

Sebbene sia una dinamica molto conosciuta e spesso prevedibile, le sparizioni, per un motivo detto o non detto, dopo una certa intimità, non smettono mai di sorprendere.

Per approfondire l’argomento, Tag24.it ha intervistato Federico Picchianti, esperto di relazioni sentimentali, laureato in scienze dell’educazione e della formazione, che ci ha offerto il suo aiuto per comprendere dinamiche sociali e psicologiche alla base di questo particolare comportamento.

Perché gli uomini spariscono dopo il sesso?

Ci si conosce su un’app di incontri, o sui social, si impiega diverso tempo prima di vedersi, si esce insieme anche per più di un appuntamento, ma poi, quando arriva la connessione fisica, c’è qualcuno che sparisce. La maggior parte delle volte, questo qualcuno è un uomo. Perché?

Secondo l’esperto, si tratta di un atteggiamento basato sul principio evolutivo in relazione all’obbiettivo che l’uomo nel rapporto percepisce. In pratica, una volta arrivato allo scopo di approccio fisico, l’interesse finisce per calare in modo drastico. Ha spiegato un modello d’attrazione che segue una sorta di “curva a campana”: cresce il coinvolgimento fino a che non si raggiunge il picco con il rapporto ma, subito dopo, la linea crolla:

“Questo comportamento segue i principi dell’evoluzionismo. Un uomo, una volta raggiunto quello che percepisce come un obiettivo, può sperimentare un “down”, una sorta di calo d’interesse verso quello stesso obiettivo. Se percepisce il sesso come un traguardo da raggiungere, una volta ottenuto, la curva dell’interesse, che inizialmente è in crescita, raggiunge il picco e poi inizia a calare.

Come evitare che un uomo sparisca dopo aver fatto l’amore?

Per mantenere vivo l’interesse, si dovrebbero creare dinamiche simili a quelle precedenti al rapporto sessuale, piuttosto che sviluppare una nuova connessione, ci ha spiegato l’esperto:

“Questo fa sì che il processo ricominci: la curva dell’interesse cresce, arriva al picco e poi cala nuovamente dopo un altro rapporto sessuale. È come se si creasse una sorta di ciclo ripetuto.

Il motivo per cui un uomo sparisce dopo il sesso è che, avendo raggiunto il massimo del suo interesse, questo inizia automaticamente a calare. Tuttavia, se prima del sesso si creano più ostacoli, o comunque si porta l’uomo a investire più tempo, energie e risorse, si può ridurre la probabilità che sparisca dopo. In altre parole, più un uomo investe, più è probabile che attribuisca importanza alla relazione e che non ci sia un calo drastico di interesse dopo il rapporto.

Questo principio, che in psicologia sociale è spiegato in vari modi, si ricollega al concetto dei “costi irrecuperabili” (sunk cost). Più una persona investe in qualcosa – che siano soldi, tempo o energie – più tende a darle importanza. Di conseguenza, se l’uomo investe molto prima del rapporto sessuale, c’è una maggiore probabilità che il suo interesse non crolli dopo.”

Quindi il segreto è non pretendere un avanzamento nella relazione da parte dell’uomo e anzi, in un certo senso “tornare indietro”, per riuscire a farsi riconquistare e desiderare esattamente come era all’inizio, nonostante alle donne venga spontaneo dimostrarsi più disponibili, predisposte e vicine. Non bisognerebbe, per mantenere viva l’attenzione del partner, dargli quel senso di sicurezza, la conferma.

Come possono le donne vivere con leggerezza il rapporto intimo?

A volte quindi sembra quasi una partita a scacchi e non sempre le donne hanno troppa voglia di giocare e attivarsi in queste dinamiche. Una volta che si apre a livello intimo, infatti si sente più tranquilla, pronta a “dare e ricevere”.

Non si può sempre prestare attenzione e calcolare ogni mossa. Come mai gli uomini vivono tutto questo con più leggerezza, mentre le donne rischiano di sentirsi abbandonate o ferite? È possibile risolvere questa dinamica e arrivare a una stabilità, anche senza dover parlare di una relazione seria? Il nostro esperto risponde:

“Sicuramente è importante conoscere se stessi. Non è detto che una donna debba per forza far aspettare un uomo all’infinito o non lasciarsi andare. Dipende da quanto una donna conosce se stessa. Nel contesto sociale odierno, abbiamo accesso a tante opzioni e, di conseguenza, c’è una mentalità di abbondanza. Questo fa sì che il valore attribuito al rapporto sessuale si sia ridotto rispetto al passato. Non che queste dinamiche non esistessero anche 20 o 30 anni fa, ma oggi sono più evidenti.

Il punto chiave è la consapevolezza di sé. Se una donna sa che per lei il sesso non crea automaticamente un legame emotivo, può approcciarsi alla situazione in modo più leggero. Tuttavia, scientificamente, è più probabile che una donna sviluppi un legame emotivo dopo il sesso, mentre per alcuni uomini questo non accade. Anche per me, personalmente, il sesso tende a rafforzare il legame emotivo. Non è una regola universale, ma la statistica lo conferma.

Se una donna sa di non legarsi emotivamente dopo il sesso, può scegliere come gestire la situazione. Se decide di andarci subito a letto, dovrà sapere come mantenere l’interazione sullo stesso livello, senza aspettarsi automaticamente un avanzamento nella relazione. Il problema comune è pensare che il rapporto sessuale porti a un “level up” nella comunicazione o nel legame, ma non è così. Si dovrebbe mantenere lo stesso tipo di interazione di prima.

Se invece una donna sa di sentirsi più legata dopo il sesso, allora è importante che giochi le sue carte in modo diverso. Alcuni promuovono l’idea di vivere la sessualità in modo disinvolto, ma non è per tutti. C’è chi attribuisce un valore maggiore alla persona dopo un rapporto sessuale, senza che questo abbia a che fare con credenze religiose o morali. È semplicemente una questione di connessione umana.”

Lui sparisce: perché sentirsi sbagliate?

Spesso le donne tendono a colpevolizzarsi quando un uomo sparisce dopo il sesso, a sentirsi sbagliate, non all’altezza, svalutate o non apprezzate. Ma se tanto la dinamica si verifica a prescindere dal rapporto intimo o dalle qualità della partner, dovremmo stare tranquille, giusto? Da dove nasce questo senso di inadeguatezza e di insicurezza? Risponde così l’esperto:

“La colpevolizzazione deriva spesso dalla mancanza di comprensione dei meccanismi psicologici che guidano certi comportamenti. Quanto più si conoscono questi meccanismi, tanto più si capisce se si è veramente sbagliato o meno. Il sentirsi in colpa nasce da una percezione confusa del feedback che si riceve dall’altra parte.”

Tra i vari approfondimenti di psicologia, ecco come scoprire se una persona ti manipola.