Aldo Cazzullo stupisce sempre: dal 24 settembre è possibile acquistare il suo ultimo capolavoro, Il
Dio dei Nostri Padri, edizione Harpers Collins. Classe 1966, Cazzullo è giornalista, scrittore e conduttore e autore di programmi televisivi di successo e di best sellers letterari. La capacità, del noto giornalista, è sempre stata quella di saper guidare, come un Virgilio nella Divina Commedia di Dante, il lettore o lo spettatore attraverso dei viaggi, raccontati in maniera semplice, ma allo stesso tempo intensa, immersiva, descrittiva.
“Il Dio dei nostri padri” di Aldo Cazzullo, l’autore esplora così la Bibbia
Con “Il Dio dei nostri padri” Aldo Cazzullo si cimenta in una sfida professionale importante: l’esplorazione del primo libro della storia, la Bibbia, che lui stesso ha ammesso di aver riscoperto in tempi recenti. L’autore, alla presentazione del libro ci invita a riflettere su quanto nella Bibbia sia possibile scorgere le nostre radici: “Per i nostri nonni il fatto che Dio esistesse era certo come il sole che sorge e tramonta. I nostri genitori hanno avuto i loro dubbi e quindi la generazione successiva è diventata agnostica. I giovani non si pongono neanche il problema, perché in rete il passato non esiste“.
Un’autobiografia di Dio
Nella Bibbia lo scrittore chiarisce di non aver ritrovato la fede, che considera un dono. Reputa il testo sacro una speranza, quando racconta che l’uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Siamo tutti discendenti dallo stesso uomo e siamo tutti uguali davanti a Dio. L’appassionante viaggio non ha niente di retorico. Personaggi e storie millenarie vengono osservate con occhio moderno e appassionato. In questa autobiografia di Dio, rivivono nelle sue pagine i racconti della creazione, la storia di Giacobbe, di Mosè, di Salomone. Episodi emblematici come Giuditta che decapita il nemico Oloferne, l’angelo che salva Tobia, il diavolo che tormenta Giobbe, culminano fino al giungere di Gesù, eroico salvatore dell’umanità, che promette redenzione e vita eterna.
Ecco perché l’opera è un intreccio letterario
Con sapiente capacità, Cazzullo intreccia la Bibbia con le vicende storiche e i capolavori dell’arte. La grandezza di quest’opera è originale, nel tocco audace e sapiente che la penna di Cazzullo sa donare. La Sacra Scrittura appare così un vero e proprio punto di congiunzione, un faro tra passato e presente e futuro dell’umanità.