Perché Caterina Banchelli lascia la pallanuoto? Sulla decisione dell’ex portiere del Setterosa, nata a Firenze, classe 2000, presa dopo le Olimpiadi di Parigi 2024, di recente si era concentrata l’attenzione del pubblico e dei media. Diversi testate avevano detto che la sua scelta di lasciare lo sport e la squadra era dettata da motivazioni economiche. In realtà l’ex atleta ha smentito questa dichiarazione, rivelando la sua versione dei fatti in ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel programma condotto da Alessio Moriggi e Francesca Pierri, “Che Rimanga Tra Noi”. Ecco tutta la verità raccontata da Caterina Banchelli.

Perché Caterina Banchelli lascia la pallanuoto dopo le Olimpiadi?

Miglior portiere mondiale ed europeo under18 a Belgrado nel 2018, bronzo agli Europei di Spalato nel 2022, bronzo ai Mondiali di Fukoka nel 2023. Questo il palmarès di Caterina Banchelli, 24 anni. Poi la frase shock: “Lascio la pallanuoto perché non riesco a pagare l’affitto e ad arrivare a fine mese”, che ha creato sgomento attorno al caso dell’abbandono della pallanuoto da parte dell’ex portiere del Setterosa, appena rientrata dopo le Olimpiadi di Parigi 2024.

Dopo quella che, per molti atleti, rappresenta una delle esperienze più importanti all’interno di una carriera sportiva, l’ex portiere della Nazionale Italiana, ha annunciato di voler abbandonare lo sport per dedicarsi a un nuovo capitolo della sua vita.

Diversi giornali avevano estrapolato un’altra versione dei fatti però dalle sue parole, riducendo tutto a una questione economica, quando in realtà, secondo quanto affermato dalla stessa 24enne, non è andata proprio così. Che gli stipendi dei pallanuotisti non siano quelli con le cifre più alte del settore sportivo è risaputo, ma non è questo il focus su cui si poggia la decisione della giovane atleta.

La verità di Caterina Banchelli: “Lascio la pallanuoto per lo studio”

Caterina Banchelli ha raccontato la verità che si cela dietro la scelta del suo abbandono a Radio Cusano Campus. Arrivare a fine mese, pagare l’affitto, non sarebbero i fattori che hanno inciso sulla volontà dell’ex portiere del Setterosa. La giovane atleta ha affermato che:

“Il racconto dei media sul mio ritiro per me non è stato indifferente, anzi. Sono contenta di avere la possibilità di dire direttamente il mio pensiero oggi. Aggiungo che ogni tanto alcuni giornalisti fanno un po’ quello che vogliono con i titoli degli articoli… Spesso così passano dei messaggi sbagliati. La mia scelta non è stata presa per motivi economici”.

Poi ha continuato:

La mia è stata una scelta personale, voglio intraprendere un nuovo percorso di vita e fare altre esperienze. Io non ho mai detto quella frase, ovviamente ho risposto a determinate domande, ma si trattava di un discorso più ampio legato ai soldi che girano in questo mondo (quello della pallanuoto, ndr.). Non è un mistero, non ci possiamo nascondere dietro a un dito: non siamo il calcio o altri sport ‘superiori’ per visibilità, sponsor e tutto il resto. Capita di pensare, magari soprattutto alla fine di una carriera, che non si sia creata una stabilità economica adeguata, che magari può dare un altro sport”.

E ha concluso sottolineando la volontà di tornare sui libri all’università:

“Io ho lasciato tutto per riprendere gli studi. Mi sono laureata lo scorso anno e voglio continuare. Fino ad oggi ho avuto una doppia vita tra pallanuoto e sport, e si può fare entrambe le cose, ma ora voglio aprire un nuovo capitolo della mia vita. Il mio obiettivo era arrivare alle Olimpiadi, a prescindere dalla medaglia. Rifarei tutto quello che ho fatto fino a oggi”.