La Francesco Brioschi Editore saluta addolorata il suo fondatore, oggi 25 settembre 2024, così come Milano, sua città natale e amatissima. Proprio qui, in un paio di giorni, Francesco Brioschi avrebbe dovuto inaugurare la quarta libreria, adesso, invece, rimane solo il ricordo della sua immensa carriera e del suo irriverente carattere: ecco chi era l’ingegnere diventato editore e la causa della morte, età, moglie e figli.
Chi era Francesco Brioschi: età, causa morte e carriera del fondatore dell’omonima casa editrice milanese
Dipingere il ritratto di chi sia stata una persona, coglierne la vera essenza, non è mai facile. Specie, se il soggetto in questione era un uomo dalla mente multiforme e dalla vivacità senza pari. Eppure, mentre l’editoria piange, non bastano le parole per descrivere chi era Francesco Brioschi, ingegnere, editore, padre, marito, amico e professore.
La sua vita è cominciata nella Città all’ombra della Madonnina nel 1938 e qui ha trascorso tutta la sua giovinezza studiando e poi laureandosi in Ingegneria elettronica a soli 24 anni (nel 1962) al Politecnico. Eppure il suo amore per lo studio e la ricerca lo hanno portato in giro per il mondo, prima fra le aule dell’Università di Harvard e dopo di quella di Parigi.
La passione per i numeri, invece, gli ha fatto ricoprire il ruolo di consigliere per Consob e Banca d’Italia e tante – numerose – società quotate in borsa. Ha lavorato persino per Pirelli, ma quella fame di conoscenza e di sfida era insaziabile. Serviva qualcosa di più nella sua vita. Qualcosa di diverso.
Ecco, quindi, spalancarsi le porte del mondo dell’editoria. Ed è proprio così che tutti lo ricordano e lo hanno conosciuto, come l’editore. L’uomo che a 62 anni ha deciso di dare una svolta alla sua vita e fondare la propria Casa Editrice, l’omonima Francesco Brioschi Editore. E da lì far nascere un impero che – oggi – la Casa PDE, la sigla Valentina e anche quattro librerie, una a Crema, le altre a Milano.
Il suo regno, oggi, 25 settembre 2024, ne piange la morte a 86 anni, per cause naturali. Nel giorno dell’inaugurazione della sua ultima libreria, il 26 settembre 2024, la famiglia Brioschi ha deciso, invece, di celebrarne, alle 11, le esequie alla Chiesa di Sant’Ambrogio.
I mille volti dell’editore, Brioschi: “La cultura è la base del progresso”
Da PDE, Promozione Distribuzione Editoriale, di Feltrinelli hanno voluto ricordare il loro mentore e punto di riferimento così:
Sentiremo la mancanza della sua cordialità ruvida, della sua sincerità meneghina, del suo spirito indomabile sempre pronto a spingersi un po’ oltre
Infondo, lo ripeteva sempre: “La cultura è alla base del progresso“, un motto divenuto storico e passato attraverso le collane e i titoli della sua Casa Editrice dedicati ad ambiente, politica, economia e fiction. Con Valentina, però, il suo “testamento morale” è passato ai giovani e ai ragazzi, anche attraverso i numerosi autori e scrittrici stranieri: dall’Iran alla Russia, passando per Tunisia, Africa Sub sahariana, Irlanda.
Nuovi nomi si sono affacciati in Italia, grazie a Brioschi, come Inaam Kachachi, Ali Bécheur, Narine Abgarjan e Abbas Maroufi. Tuttavia, anche il Bel Paese ha trovato spazio fra i suoi interessi con testi di letteratura, thriller, reportage, nuovo giornalismo con Ben Rawlence, Tom Burgis e Souad Mekhennet. Accanto a loro gli scrittori Giorgio van Straten e Margherita Nani.
Moglie e figli dell’editore Francesco Brioschi
Il mondo è un po’ meno luminoso dopo la morte di un Editore, con la E maiuscola. Di quelli che mettevano la conoscenza prima di tutto, senza smettere, però, di ascoltare e prestare attenzione agli altri.
Della sua vita privata, però, pochissime le informazioni note alla stampa. Del professore traspariva solamente il suo esuberante carattere. Allegro, diretto, deciso, sempre in movimento. Sono troppi gli aggettivi per descrivere chi è stato e com’era Francesco Brioschi. I suoi familiari gli dicono addio scrivendo “uomo splendido e pieno di amore, energie e passioni“.
Incolmabile il dolore della moglie Ilaria assieme alle figlie Maria Sole, con il marito Guido, e Valentina con Lallo, e i nipoti Angelica, Ilaria, Jacopo, Otto e Pepe, e Lakshan.
Sconvolgente anche la scomparsa, lo scorso 10 settembre 2024, del celebre fumettista John Cassaday. L’autore di DC Comics e Marvel Comics e di pubblicazioni di Teen Titans, degli Annual di The Flash, X-Men: Alpha Flight e Union Jack si è spento all’età di soli 52 anni.