Si parla sempre di più delle elezioni presidenziali Usa 2024 e siamo ufficialmente entrati nel vivo della battaglia. A far sussultare il pubblico americano è un endorsement che di sicuro non passa inosservato: quello dell’attrice premio Oscar Jennifer Lawrence che sostiene apertamente Kamala Harris. Proprio lei ha deciso di spiegare i motivi, riportati da People.

Usa 2024, Jennifer Lawrence sostiene Harris alle elezioni presidenziali: i motivi

Jennifer Lawrence ci ha messo la faccia e ha spiegato perché sostiene Kamala Harris. Il punto più importante secondo lei è l’aborto. Lo ha dichiarato attaccando direttamente i conservatori. Le affermazioni più recenti della Corte Suprema, d’altronde, hanno allarmato diverse persone e Lawrence è convinta si tratti di un diritto fondamentale:

“La cosa più importante è non far entrare alla Casa Bianca qualcuno che vieterà l’aborto”.

Oltre ai diritti riproduttivi, per l’attrice è anche di una questione di leadership:

“Penso che sia una candidata straordinaria”.

È intuibile che incida pure il genere, poiché il fatto che Harris sia una donna di sicuro non si può ignorare per un’attrice come Jennifer Lawrence, che si è sempre fatta paladina del femminismo molto spesso e che, con buone probabilità, vede nella vicepresidente un’immagine in grado di rompere gli schemi di genere in ambito politico. Potrebbe portare ad una rivoluzione culturale non indifferente.

Dall’altra parte, non dimentichiamo un altro motivo eventuale che pesa: il nome di Donald Trump, l’alternativa che non fa che provocare divisioni, dibattiti, e che fa emergere politiche conservatrici soprattutto per il punto di vista sulle donne. Un suo ritorno alla Casa Bianca, di sicuro non è l’ideale per gli ideali di Jennifer Lawrence in fatto di diritti civili.

I due documentari a sfondo politico prodotti da Jennifer Lawrence

Per come le risulta possibile impegnarsi, Jennifer Lawrence prende in mano la situazione lavorando a due documentari importanti. Lo fa con la sua casa di produzione Excellent Cadaver. Si concentra con uno sulla vita di tre donne che vivono sotto al regime talebano in Afghanistan, intitolato Bread and Roses; con l’altro si focalizza sulla battaglia legale contro le restrizioni sull’aborto nel Texas e si chiama e Zurawski v Texas.

Già solo i contenuti di questi due prodotti ce la dicono lunga sugli ideali politici di Jennifer Lawerence e sul perché abbia deciso di schierarsi a favore di Harris. Con un po’ di sarcarsmo in merito alla sua istruzione, (sappiamo che l’attrice ha lasciato gli studi alle scuole medie) ha aggiunto su questa iniziativa:

“Come amano ricordarmi online, non sono andata a scuola. Ma anche il cinema e i documentari mostrano la realtà umana, ed è lì che le menti possono essere cambiate”.

L’attuale vicepresidente ha ricevuto di recente molti importanti riconoscimenti, tra cui quello di Taylor Swift e quello di Billie Eilish.