Un posto dalle mille sorprese, vi diciamo subito che cosa vedere a Maratea e quanti giorni dedicare a questo viaggio.
Che cosa vedere a Maratea?
Maratea, conosciuta come la “Perla del Tirreno”, è un piccolo gioiello incastonato sulla costa lucana, nel sud dell’Italia. Si trova nella provincia di Potenza, in Basilicata, ed è famosa per il suo mare cristallino, le sue montagne verdi e la sua ricca storia. Maratea offre un connubio perfetto tra cultura, natura e spiritualità, facendo sì che ogni angolo di questa terra racconti una storia antica e affascinante. Scopriamo insieme che cosa vedere a Maratea.
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Il borgo medievale di Maratea
Maratea non è solo una meta per gli amanti del mare, ma anche un borgo antico che merita di essere esplorato a fondo. Il cuore del paese è un dedalo di vicoli stretti, scalinate e piazzette che conservano il fascino di un tempo.
Tra i punti d’interesse spicca la Chiesa dell’Annunziata, che si affaccia su una piazzetta raccolta. Questo edificio sacro, risalente al XIV secolo, conserva al suo interno opere d’arte di grande valore. Il borgo è anche noto per le sue 44 chiese, un numero impressionante per una cittadina così piccola. Ognuna ha una storia particolare, legata alla fede e alla devozione degli abitanti.
La statua del Cristo Redentore
Un simbolo inconfondibile di Maratea è la statua del Cristo Redentore, che domina il paese dall’alto del Monte San Biagio. Alta 22 metri, è la seconda statua di Cristo più grande al mondo dopo quella di Rio de Janeiro. La salita al Monte San Biagio, che può essere affrontata a piedi o in auto, regala una vista panoramica incredibile sul mare e sulle montagne circostanti. Una volta in cima, oltre alla maestosità della statua, si può visitare anche la Basilica di San Biagio, che custodisce le reliquie del santo patrono di Maratea.
La leggenda narra che San Biagio abbia salvato la popolazione di Maratea da un’invasione di saraceni, e per questo gli abitanti gli sono particolarmente devoti. Ogni anno, a maggio, si celebra una grande festa in suo onore, con processioni e manifestazioni che coinvolgono l’intera comunità.
Le spiagge di Maratea
Ma Maratea è anche sinonimo di mare. Le sue spiagge sono tra le più belle della Basilicata, caratterizzate da acque limpide e paesaggi incontaminati. Tra le più famose c’è la Spiaggia Nera, chiamata così per il colore scuro della sua sabbia vulcanica. Questa piccola insenatura è un vero angolo di paradiso, perfetto per chi cerca tranquillità e vuole nuotare in acque turchesi.
Un’altra spiaggia da non perdere è Cala Jannita, circondata da una rigogliosa vegetazione mediterranea. Qui, le acque trasparenti e la sabbia fine creano un’atmosfera rilassante e suggestiva. Anche la Spiaggia di Fiumicello è molto apprezzata per la sua comodità e per i suoi panorami: la vicinanza al borgo la rende facilmente accessibile, ideale per una giornata di mare senza allontanarsi troppo dal centro.
Le grotte di Maratea
La più famosa è la Grotta delle Meraviglie, un capolavoro naturale ricco di stalattiti e stalagmiti. Si tratta di una grotta carsica di rara bellezza, che si apre tra le rocce a picco sul mare e può essere visitata con un tour guidato. La sensazione di camminare in questo mondo sotterraneo, scolpito dall’acqua e dal tempo, è davvero magica.
Quanti giorni dedicare a Maratea?
Per godere appieno di tutto ciò che Maratea ha da offrire, si consiglia di dedicare almeno tre o quattro giorni alla visita. Il borgo medievale può essere esplorato con calma in una giornata, passeggiando senza fretta tra i vicoli e visitando le sue numerose chiese. Il secondo giorno può essere dedicato alla scoperta della statua del Cristo Redentore e della Basilica di San Biagio, per poi godersi il panorama dal Monte San Biagio.
Nei giorni successivi, potrai esplorare le spiagge, rilassarti al sole e fare un tuffo nelle acque cristalline del Mar Tirreno. Non dimenticare di prenotare un’escursione alle grotte, che rappresentano una delle attrazioni più suggestive di Maratea. Se ami camminare, puoi anche percorrere uno dei sentieri che si snodano tra le montagne circostanti, per scoprire paesaggi naturali ancora più selvaggi e incontaminati.