Si è insediato in Francia seppur formalmente oggi 23 settembre 2024 il governo del premier Michel Barnier. Il nuovo primo ministro è stato nominato due mesi e mezzo dopo le elezioni legislative del 7 luglio. Oggi i 39 nomi dei ministri sono stati resi noti, secondo gli analisti politici questo governo sarà molto “più a destra” rispetto a quello dell’ex Attal. Su 39 ministri, 19 sono a capo di un dicastero, 15 sono ministri con delega e 5 segretari di Stato.

Alle 15 di oggi all’Eliseo si è tenuto il primo consiglio dei ministri con il presidente Emmanuel Macron. Il governo dovrà passare lo scoglio della fiducia da parte dell’Assemblea Nazionale, il centrosinistra voterà contro.

Francia, chi sono i nuovi ministri del governo di Barnier?

Il nuovo governo francese arriva dopo quasi due mesi e mezzo di consultazioni nei quali macron si è scontrato con il Nuovo Fronte Popolare. Il ministro dell’Interno è Bruno Retailleau, attuale capo dei Repubblicani al Senato. Da molti è considerato un conservatore sociale, spesso ha avuto diversi attriti con il presidente Macron. Reatilleau ha 63 anni ed ha promesso di essere il “ministro dell’ordine e della fermezza”. Il suo ministero supervisiona la polizia francese ed è responsabile della sicurezza. In passato si è detto contrario a matrimoni tra persone dello stesso sesso e all’aborto.

Al dicastero dei Bilanci e dei Conti pubblici va invece Laurent Saint Martin, membro di Renaissance di 39 anni. Il nuovo ministro avrà il difficile compito di presentare e far votare un bilancio. Un compito arduo dato che il deficit francese è aumentato negli ultimi mesi. Dal gennaio 2023, Saint Martin è direttore generale di Business France, un’agenzia nazionale francese che si occupa di economia internazionale. Il ministero degli Esteri va invece a Jean Barrot, 41 anni appena, che ha avuto una rapida ascesa da incarichi governativi minori fino ai vertici della diplomazia europea. Benjamin Haddad assume invece la carica di ministro dell’Europa. L’attuale titolare del dicastero per i rapporti con l’Ue è un ex direttore del think tank statunitense Consiglio Atlantico.

Lecornu ministro della Difesa, Armand all’Economia

Sebastien Lecornu è l’unico ministro rimasto dal precedente governo e si occuperà di Difesa. Lecornu ha iniziato come assistente parlamentare a soli 19 anni ed ha lavorato per mantenere l’assistenza a Kiev nella guerra contro la Russia. Al 33enne Antoine Armand va il dicastero dell’Economia. Il nuovo ministro rivestiva il ruolo di presidente della commissione economica del Parlamento e ora dovrà affrontare le enormi carenze di bilancio del proprio Paese assieme a Barrot. Il ministro della Giustizia Didier Migaud, 72 anni è un ex esponente del Partito Socialista ed è l’unica personalità di sinistra del nuovo esecutivo.

Alla 64enne Catherine Vautrine va il ruolo di ministro del Partenariato con i territori e del decentramento. Ex membro del governo Attal, fa parte del partito macroniano Renaissance. Ha rivestito il ruolo ministro del Lavoro, della Salute e della Solidarietà. Anche alla Pubblica istruzione andrà un esponente di Renaissance, Anne Genetet di 61 anni, mentre alla Cultura andrà l’ex Repubblicana Rachida Dati, di 58 anni. Il ministero della Transizione ecologica è stato affidato ad Agnes Pannier-Runacher, 50 anni, del partito Renaissance.

Il nuovo ministro della Sanità è Geneviève Darrieussecq, 68 anni. In passato è stata ministra delegata alle persone con disabilità sotto il governo Borne. Al ministero della Solidarietà e dell’uguaglianza si è scelto Christophe Horizons, di 53 anni. Il ministro dell’Edilizia sarà invece Valerie Letard, del partito UDI, di 61 anni. Annie Genevard, legata a Les Republicains, di 68 anni sarà ministro della Sovranità alimentare. Genevard si è occupata in passato dell’Istruzione pubblica e sembra che sperasse di diventare ministro dell’Istruzione.

A chi è stato assegnato il ministero del Lavoro?

Astrid Bouvet è il nuovo ministro del Lavoro. Membro di Renaissance, ha 53 anni ed il suo nome circolava per il governo di Gabriel Attal ad inizio anno. Bouvet è entrata nell’esecutivo otto mesi dopo, nella squadra di Michel Barnier. Il ruolo di ministro dello Sport va a Gil Averous, 51 anni ed ex sindaco di Chateauroux dal 2014. Il 60enne Patrick Hetzel è invece titolare del dicastero che si occupa dell’Istruzione superiore. Il titolare del ministero della Funzione pubblica sarà il centrista Guillaume Kasbarian, di 37 anni. Il ministro per i Territori di Oltremare va al Repubblicano Francois Buffet, di 61 anni.