La famiglia Friedkin ha acquistato le quote di maggioranza dell’Everton: cosa cambia per la Roma? Quali sono gli scenari futuri? La società giallorossa sta vivendo un periodo particolare. Dopo l’esonero di Daniele De Rossi, l’arrivo di Ivan Juric ha portato a una vittoria di carattere contro l’Udinese ma la piazza non ha accettato la decisione. Già domenica c’è stata contestazione e dovrebbe continuare. L’ufficialità dell’acquisizione dei Toffees potrebbe gettare benzina sul fuoco su un rapporto non idilliaco tra le parti. Ma cosa cambia per la Roma dopo che la famiglia Friedkin ha chiuso la trattativa per le quote di maggioranza dell’Everton? E quali sono gli scenari futuri? Dan e Ryan Friedkin ne hanno parlato in un comunicato ufficiale.

Everton ai Friedkin: cosa cambia per la Roma

Nella giornata di lunedì 23 settembre è iniziato un nuovo corso per l’Everton: la famiglia Friedkin ha acquistato le quote di maggioranza del club. L’investimento è stato importante (Il prezzo e le cifre dell’operazione) così come le ambizioni degli statunitensi per rilanciare il club inglese. Di sicuro si procederà con il completamento dei lavori dell’Everton Stadium a Bramley-Moore Dock, che sostituirà il vecchio e datato Goodison Park. La notizia ha destato qualche preoccupazione tra i tifosi della Roma. Il rapporto tra i Friedkin non è idilliaco, soprattutto dopo la decisione della società di esonerare Daniele De Rossi e affidare la panchina a Ivan Juric. Ma cosa cambia per la Roma dopo che i Friedkin hanno acquistato le quote di maggioranza dell’Everton? A fare chiarezza sono stati gli stessi Dan e Ryan Friedkin tramite un comunicato ufficiale. Ecco la nota:

Il calcio è apprezzato a livello globale per la sua bellezza unica. Ogni partita è piena di passione, emozioni e imprevedibilità, ed è per questo che lo amiamo.
Ma oltre ai risultati sul campo, la nostra responsabilità come proprietari del Club è prendere decisioni importanti che riteniamo essere nel migliore interesse della Roma, anche quando sono estremamente difficili.
La campagna acquisti estiva ha segnato l’inizio di un progetto strategico pluriennale pensato per riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Lo sviluppo di un nuovo stadio, elemento chiave di questa visione, è già in atto e renderà omaggio alla ricca storia del Club.
Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione.
Rimaniamo investitori attivi nel settore sportivo. Amiamo il bel calcio. L’eventuale acquisizione dell’Everton non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma. Ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo.
A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico Club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l’anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi”.

Gli scenari futuri

Come si legge nel comunicato, i Friedkin rinnovano l’impegno preso con la Roma, sostenendo che la società giallorossa rimanga al centro delle ambizioni calcistiche del gruppo. La società continuerà a lavorare per la realizzazione del nuovo stadio e punta a vincere nuovi trofei.