Erasmus Italia: come richiedere le borse di studio? Gli atenei universitari italiani hanno fissato tra la fine di settembre ed inizio ottobre la deadline per partecipare all’Erasmus.

Per partecipare all’Erasmus italiano è necessario rispettare i termini previsti dai bandi universitari rivolti a studenti e studentesse delle lauree triennali e magistrali. Gli universitari interessati potranno svolgere un periodo di mobilità dai tre ai sei mesi in uno degli atenei universitari in partnership con quello presso il quale si è iscritti. Le mete disponibili sono consultabili sui siti degli atenei universitari e possono essere differenti. Scopriamo come richiedere le borse di studio nel caso in cui si volesse partecipare ad un programma Erasmus.

Erasmus Italia: come chiedere le borse di studio?

Gli universitari italiani possono candidarsi per partecipare all’Erasmus che desiderano accedere ai programmi di mobilità durante lo svolgimento di un tirocinio o durante la preparazione della tesi di laurea triennale e magistrale.

La dotazione prevista per le borse di studio è pari a 3 milioni di euro, che diventeranno sette a partire dal prossimo 2025. Lo studente universitario ha la possibilità di richiedere fino a mille euro con cadenza mensile. Per partecipare all’Erasmus è necessario avere un ISEE di importo non superiore ai 36.000 euro. L’erogazione delle borse avviene dopo la pubblicazione della graduatoria di merito.

Erasmus Italia 2024/2025: a chi si rivolge?

Tra la fine del mese di settembre e gli inizi di ottobre scade la deadline fissata dagli atenei universitari italiani per poter partecipare al bando Erasmus nel corso dell’anno accademico in corso. Il bando è rivolto agli studenti iscritti ad un corso di laurea triennale e magistrale che potranno svolgere un periodo di mobilità da un trimestre ad un semestre in una delle strutture universitarie partner.

Prima della partenza all’estero è prevista la presentazione di un learning agreement: si tratta di un documento che va a definire l’insieme delle attività di formazione che si intende espletare nella struttura universitaria ospitante. Come previsto dalla Manovra di Bilancio sono previste borse di studio per gli universitari che partecipano a programmi di mobilità e desiderano svolgere un programma Erasmus all’estero. Tra i requisiti necessari è necessario avere un Isee che non superi i 36.000 euro. Per il corrente anno la dotazione prevista è pari a 3 milioni di euro, ma raddoppierà per l’anno 2025. Il bonus erogato può raggiungere i 1.000 euro a mese.

Erasmus Italia: mete e condizioni

Le mete che possono essere scelte dagli studenti sono tantissime e differenti da ateneo ad ateneo. Ogni studente o studentessa dovrebbe consultare sul sito le mete disponibili. Il decreto Miur fissa determinate condizioni che devono essere rispettate: nel caso di atenei universitari differenti che hanno la sede didattica nel medesimo ente locale non è possibile avere accesso alla borsa di studio. Si può accedere al sostegno economico anche nel caso di iscrizione presso un ateneo universitario privato.

Nel caso di corsi formativi svolti in modalità telematica non è previsto alcun tipo di beneficio economico. Il sostegno economico è cumulabile con altre tipologie di agevolazioni, ma sono escluse le borse di studio aventi le medesime finalità. Possono richiedere la partecipazione all’Erasmus tutti coloro che vogliono seguire gli insegnamenti previsti dal programma di studio, coloro che vogliono preparare la tesi di laurea e coloro che vogliono svolgere un tirocinio universitario.

Borsa di studio Erasmus: modalità di assegnazione

Ciascun ateneo universitario stila una graduatoria di merito e comunica al MIUR il numero di universitari beneficiari e l’importo globale dei fondi necessari. Il MIUR ripartisce le risorse attribuendo a ciascun ateneo l’intero finanziamento richiesto o tenendo conto delle richieste dell’ateneo rispetto al numero globale. Sulla base dei fondi ricevuti, l’ateneo universitario eroga le borse secondo l’ordine della graduatoria.