Come investire 100 euro ed ottenere una remunerazione? Ecco i buoni consigli per investire una cifra modesta e ottenere un interessante rendimento.

Implementando una strategia efficace e seguendo una corretta pianificazione è possibile ricevere una piccola somma che può aumentare nel tempo. Se un investitore investe 100 euro al mese per un decennio e reinveste il capitale e gli interessi maturati beneficiando di un rendimento pari a 3,5 punti percentuali, è possibile ottenere 14.500 euro alla scadenza. Scopriamo in questa guida quali sono le migliori strategie per investire 100 euro e ottenere un interessante rendimento.

Come investire 100 euro?

Molto spesso c’è l’errata convinzione che per investire occorra un ingente capitale, in effetti per poter guadagnare ed ottenere un discreto rendimento è possibile investire una piccola somma. Avendo a disposizione risorse economiche limitate, è necessario essere selettivi e focalizzare l’attenzione su strumenti di risparmio in grado di conferire una certa continuità all’investimento.

Investire in Buoni Fruttiferi Postali

Tra i migliori prodotti di gestione del risparmio ci sono i prodotti offerti dal colosso postale: è possibile investire in Buoni fruttiferi postali o in Libretti di risparmio postale. Si tratta di ottimi prodotti da valutare con attenzione prima di procedere con la sottoscrizione. Il Buono Fruttifero postale a 4 anni offre un rendimento pari a 3,5 punti percentuali al lordo nel caso in cui si raggiunga un minimo di sottoscrizioni pari a 24.

La finalità della strategia è quella di accumulare capitale da utilizzare per altri investimenti più remunerativi. Nel caso in cui si desideri investire 100 euro nel medio-lungo termine è possibile valutare differenti tipologie di Buoni Fruttiferi postali: Buono Ordinario e Buono 3X4. Il Buono 3X4, la cui durata massima è pari a 12 anni, assicura alla scadenza un montante netto pari a 126,77 euro. Il Buono Ordinario, la cui durata massima è pari a due decenni, assicura alla scadenza un montante netto pari a 155,90 euro.

Investire in ETF

Altro strumento di investimento da prendere in considerazione sono gli ETF, fondi indicizzati negoziati in borsa che replicano un indice di mercato. Grazie all’investimento in ETF è possibile diversificare il portafoglio con strumenti che contengono titoli azionari e titoli obbligazionari provenienti da differenti comparti e da differenti aree geografiche.

Investendo su un PAC ETF che assicura un rendimento pari a sette punti percentuali possiamo ricevere un rendimento pari a oltre 17mila euro. Accumulando capitale nel corso del tempo, si possono acquistare più ETF in modo tale da diversificare il portafoglio.

Investire in CFD

Altra interessante opzione da valutare è quella di investire in CFD o Contratti per Differenza, avendo a disposizione un capitale di importo limitato. Grazie a questi strumenti derivati è possibile negoziare prodotti finanziari grazie alla leva finanziaria.

Investire in Conti deposito

Altro strumento di gestione del risparmio da valutare sono i Conti deposito vincolati e non vincolati. Si tratta di prodotti di investimento offerti dalle banche che assicurano un interessante rendimento. Facciamo una comparazione per comprendere meglio quanto sia possibile guadagnare.

Un interessante prodotto è offerto da Banca Profilo: il conto deposito a tasso fisso Premium assicura un tasso lordo pari a 3,8 punti percentuali, ovvero 2,8 euro di guadagno netto. Il deposito ha una durata pari ad un anno. Altro interessante prodotto su cui investire è ING Conto Arancio, che riconosce un tasso pari a 4 punti percentuali, ovvero 2,76 euro al netto. La durata del deposito è pari a dodici mesi e l’imposta di bollo è pari a 0,2 punti percentuali. 

Investire in titoli obbligazionari

Altro interesse strumento di gestione del risparmio su cui investire sono i titoli obbligazionari: si può optare per i bond emessi dal Tesoro italiano o per le obbligazioni societarie. Nel caso in cui si voglia acquistare un BTp per un valore pari a 100 euro con scadenza pari ad un decennio e con un tasso di interesse pari a 2 punti percentuali.

Ogni anno è possibile ricevere 2 euro come interesse. Al termine del periodo è possibile ottenere 100 euro di capitale più l’ammontare degli interessi maturati. L’obbligazionista riceverà 120 euro, ovvero 10 di capitale + 20 euro di profitto per aver prestato i soldi allo Stato.