Domenica 22 settembre, Amadeus ha fatto il suo esordio in prima serata sul Nove alla conduzione di “Chissà chi è”, versione rivisitata del programma “I soliti ignoti”. Un game show basato sul format americano “Identity” in cui una coppia di concorrenti deve abbinare correttamente le otto identità presenti in pedana alle otto attività proposte sul tabellone per provare ad aggiudicarsi il montepremi in palio di 200mila euro e indovinare nel gioco finale quale delle otto identità è realmente un familiare del ‘parente misterioso’. “Chissà chi è” si trova a dover sfidare “Affari tuoi“, rimasto orfano di Amadeus, che ha visto all’arrivo della conduzione il bravissimo Stefano De Martino. Com’è andato il primo duello televisivo? Andiamo ad analizzare i dati degli ascolti.

Chi ha vinto tra Amadeus e De Martino?, i dati di ascolto

Meglio Amadeus o Stefano De Martino? Ieri sera è andato in scena il primo duello tra i due conduttori televisivi. Sicuramente è presto per poter fare delle valutazioni ma i primi dati di ascolto evidenziano come De Martino sia riuscito a fare meglio. Affari tuoi” su Raiuno ha totalizzato 4.467.000 spettatori per uno share pari al 25% mentre “Chissà chi è” ha raccolto davanti alla tv 926.000 spettatori per uno share pari al 5%.

Un debutto decisamente tiepido per Amadeus che ha potuto giovare in queste settimane anche di una grossa promozione che è stata fatta al programma. Eppure, nonostante Discovery avesse annunciato il suo arrivo in pompa magna, “Chissà chi è” ha fatto registrare soltanto un punto percentuale in più rispetto a Cash or Trash, il game trasmesso nella stessa fascia oraria del Nove fino allo scorso venerdì.

Che l’allievo abbia già superato il maestro? Per il momento è troppo presto per dirlo anche se bisogna sottolineare che De Martino è partito con il piede giusto. Una prova superata a pieni voti per il brillante conduttore che già dal suo esordio è rimasto sopra ai 4 milioni di telespettatori. Il segreto sta tutto lì, non nel programma che tranne qualche cambiamento è rimasto lo stesso, bensì nel conduttore. De Martino piace perché è brillante, empatico, divertente e sicuramente andrà sempre più migliorando, strada facendo.

Per alcuni però il confronto televisivo tra Amadeus e De Martino non regge. Il motivo? L’ex direttore artistico di Sanremo è arrivato su una rete che non può contare milioni di telespettatori come Raiuno e per forza di cose ha bisogno di maggiore tempo per fidelizzare il pubblico. Per il momento Amadeus però non sembra preoccuparsene troppo. Vedremo con il tempo se l’addio alla Rai gli abbia giovato o meno.

“Suzuki Music Party”, gli ascolti

Ieri sera, Amadeus ha fatto anche il suo esordio sul Nove in prima serata con il “Suzuki Music Party“, show musicale che ha ospitato ben 21 artisti del panorama musicale italiano, chiamati a presentare sul palco un celebre brano del proprio repertorio e una canzone fino ad oggi da loro mai cantata in televisione. Una serata evento che però si è rivelata essere qualcosa di già visto tanto che gli ascolti tv hanno parlato chiaro.

Il programma ha fatto registrare 628.000 spettatori e il 4.6% di share, con il simulcast arrivato a sfiorare il milione di telespettatori e share al 7.1%. Insomma, lo show non è riuscito a raggiungere neanche il milione di telespettatori. Strano a dirsi visto che tra l’altro tra gli artisti che si sono esibiti c’erano nomi particolarmente amati dalle nuove generazioni. Pensiamo ad Anna che ha scalato le classifiche con il tormentone 30 gradi, ma anche a Simba La Rua, Massimo Pericolo ed Emis Killa, Lazza, Tananai, Paola e Chiara con BigMama.

Forse la decisione di Amadeus di lasciare la Rai ha deluso i telespettatori o forse è la rete a tirare più del conduttore. Anche se la prima non è andata bene, bisognerà aspettare e vedere se con il tempo le cose cambieranno.