Il decreto attuativo che regola la patente a punti nei cantieri obbligatoria dal 1° ottobre è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Inizia, in via definitiva, l’iter delle aziende e delle imprese per ottenerla.

Il provvedimento arriva dopo che, qualche giorno fa, sono stati presentati tre emendamenti dalla maggioranza per posticipare l’entrata in vigore al 1° gennaio 2025. Gli emendamenti, poi, sono stati ritirati.

Quindi, non ci sono più dubbi sull’entrata in vigore della patente a punti e, nel testo, vediamo cosa devono fare le imprese per ottenere la patente, quali sono le regole e il suo funzionamento.

È ufficiale, la patente a punti nei cantieri è obbligatoria dal 1° ottobre

Il decreto attuativo che regola la patente a punti è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, decretando la definitiva obbligatorietà dal 1° ottobre 2024. L’obbligo scatterà dal 1° ottobre, e non sarà prevista alcuna proroga al 2025 come, invece, era stato ipotizzato nei giorni scorsi.

Ricordiamo, infatti, i tre emendamenti della maggioranza al decreto Omnibus che proponevano il rinvio al 1° gennaio 2025 e che, invece, sono stati ritirati. Non solo sono stati ritirati gli emendamenti della maggioranza, ma anche quello del PD che chiedeva il rinvio al 1° aprile 2025.

La circolare esplicativa dell’Ispettorato nazionale del lavoro potrebbe essere pubblicata già nella giornata di oggi, 23 settembre.

La patente a punti (o a crediti) è un nuovo strumento messo in campo dal Governo per rafforzare la sicurezza nei cantieri e scongiurare gli infortuni e le morti sul lavoro.

In Italia, i dati sugli infortuni e sulle morti sono drammatici. Ci sono oltre 1000 morti sul lavoro e sono quasi 600.000 gli infortuni all’anno. Tra i luoghi di lavoro più a rischio ci sono proprio i cantieri.

Tra il mese di gennaio e il mese di luglio, il numero totale dei decessi ha interessato 577 persone. 18 persone in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo i dati, l’area metropolitana di Roma è il territorio maggiormente colpito dalle morti bianche. Si sono verificati aumenti vertiginosi anche a Pavia, Bologna, Ferrara e Palermo.

Al via l’iter per ottenere la patente a punti

Le aziende, con i documenti in regola, e che possono avviare la procedura di ottenimento della patente a punti saranno accompagnate lungo il processo di rilascio, continuando comunque a lavorare.

Il decreto definisce le modalità di presentazione della domanda per ottenere la patente a punti. Inoltre, sono contenute anche tutte le informazioni su questo nuovo strumento, quali sono le procedure per la sospensione come incrementare e recuperare i crediti.

Avvia, inoltre, la realizzazione del portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro per la gestione della patente a crediti.

I pareri sulla patente a punti sono diversi: per molti si tratta di un provvedimento positivo, di un ulteriore tutela dei lavoratori; per altri si tratta dell’ennesima burocrazia che non aggiungerà nulla di nuovo.

Quando viene sospesa la patente per lavorare nei cantieri

Secondo la regolamentazione della misura, per operare nei cantieri è necessario avere almeno 15 punti. Si può arrivare fino a 100 punti, con una dotazione iniziale di 30 punti che vengono attribuiti proprio al momento del rilascio. Quando si verificano alcuni eventi, vengono decurtati punti dalla patente e, in alcuni casi, scatta la sospensione.

I punti si perdono nei seguenti casi:

  • Infortunio mortale: si perdono 20 punti;
  • Inabilità permanente al lavoro: si perdono 15 punti;
  • Malattia professionale: si perdono 10 punti.

Con la pubblicazione del decreto attuativo, scatta la sospensione fino a 12 mesi in caso di infortunio mortale per colpa grave dell’impresa. Viene, altresì, rafforzato il ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale.