Juventus-Napoli ha regalato meno emozioni di quanto i tifosi si aspettassero. Lo 0-0 maturato al termine dei 90 minuti è il risultato di una partita senza sussulti in cui le due formazioni si sono preoccupate principalmente di non subire gol. Alla fine è prevalso l’equilibrio e la Juventus ha collezionato il terzo pareggio consecutivo a reti involate. Un vero e proprio record per una squadra di tale prestigio, abituata a dominare le partite e a imporre il proprio gioco.
Juventus, ancora uno 0-0: non accadeva da oltre trent’anni
I tifosi bianconeri sono rimasti delusi dalla prestazione dei propri giocatori. Alla fine Vlahovic e compagni si sono dovuti accontentare di un altro 0-0: non capitava dalla stagione 1991/1992 che la Juve pareggiasse tre partite consecutive con questo risultato. Quella squadra, allenata da Giovanni Trapattoni e con Antonio Conte in campo, venne fermata da Sampdoria, Parma e Cagliari concludendo la stagione seconda dietro al Milan di Fabio Capello.
Il cammino della Juventus
Lo stop interno contro il Napoli ha confermato la solidità della Juventus in difesa ma anche i suoi limiti in fase offensiva. I bianconeri sono ora a quota 9 punti in 5 gare e non hanno ancora perso una partita. La sensazione, però, è che ci sia ancora tanto lavoro da fare per essere competitivi contro qualsiasi avversaria. Solamente il tempo ci dirà se la squadra di Thiago Motta potrà lottare per la vetta della classifica o accontentarsi di obiettivi meno prestigiosi.