Dopo aver affrontato il Milan in casa, per la Lazio arriva il primo scontro diretto in trasferta. Domani i biancocelesti saranno impegnati al Franchi, con fischio di inizio alle 12.30, contro la Fiorentina di Palladino. La viola non è partita benissimo e il tecnico è già sotto la lente di ingrandimento, ma ai capitolini non deve interessare. Devono arrivare in Toscana con la giusta carica e la voglia di fare risultato. Dopo aver battuto il Verona, vincere anche contro i gigliati sarebbe importantissimo, per prendere fiducia e per sfruttare gli altri scontri diretti di giornata. Entrambe hanno cambiato tanto questa estate e ora Baroni deve anche far fronte alla pesante assenza di Castellanos, fermo ai box per un piccolo problema all’adduttore. Giornata speciale soprattutto per Cataldi, che incontrerà il suo passato. Ma quella tra Fiorentina e Lazio, sarà una gara per l’Europa? Il doppio ex, Felice Evacuo, ha risposto in esclusiva a Tag24.
Fiorentina-Lazio per un posto in Europa League? Evacuo a Tag24
D: Fiorentina e Lazio giocheranno per lo stesso obiettivo, ovvero quello di arrivare in Europa League?
R: Sulla griglia di partenza sicuramente sì, perché sono due realtà importanti, che meritano l’Europa. Il campionato di Serie A però, negli ultimi anni, ci ha dimostrato che tutto può succedere. Se pensiamo al Bologna lo scorso anno, c’era chi li metteva in corsa per la lotta salvezza, e alla fine sono arrivati in Champions. In questi ultimi anni la Juventus è mancata, e anche il Milan ha incontrato qualche difficoltà. L’unica certezza del nostro campionato, in questo momento, è l’Inter, che resta la squadra più forte. Sia dal punto di vista societario che di rosa. Con i nerazzurri vedo molto bene anche il Napoli di Conte, e tutte le altre si giocheranno le posizioni che restano per l’Europa.
D: Appuntamento al Franchi per il lunch match delle ore 12.30 tra Fiorentina e Lazio: chi parte favorito?
R: Mi aspetto una partita piena di gol. La Fiorentina non è partita benissimo in campionato, ma credo che abbia un buon potenziale. È un ottimo allenatore e sa giocare bene le sue squadre, ma deve ancora registrare qualcosa, e lo abbiamo già visto contro l’Atalanta. Mi aspetto più o meno la stessa partita. Per quel che riguarda la Lazio, quest’anno ha rinnovato tantissimo l’organico, ma resta una squadra molto competitiva.
L’impatto di Palladino
D: La viola non è partita benissimo e iniziano a sorgere i primi dubbi su Palladino. Che ne pensi? Rischia la panchina?
R: Assolutamente sì, ci mancherebbe, anche perché è stata una scelta ponderata da parte della Fiorentina e credo che sappiano benissimo che per fare il gioco del nuovo mister, serve del tempo. Io credo che vedremo la viola davvero in palla tra almeno due o tre mesi. Per entrare nel suo metodo di lavoro ci vuole pazienza e sinceramente non credo che la società possa aver pensato a un altro allenatore, anche perché non avrebbe senso in così poco tempo.
L’impatto di Baroni
D: Baroni secondo te ha avuto un buon impatto?
R: Baroni lo conosco bene perché l’ho avuto a Novara. È un allenatore di valore e ora si sta giocando una grandissima opportunità, con una squadra di livello e molto competitiva. Credo che dopo tanti anni in serie B, e qualcuno in Serie A, è arrivato all’apice della sua carriera, anche perché la Lazio non è per tutti. Credo che lui abbia avuto un impatto positivo, soprattutto dal punto di vista dei risultati e non era per niente scontato.
I singoli
D: Sarà una partita speciale per Danilo Cataldi, che ha cambiato maglia proprio all’ultimo giorno di mercato…
R: Cataldi è un professionista e e sono sicuro che non farà prevalere l’emozione di affrontare la sua ex squadra, nonostante stiamo parlando del club in cui è cresciuto sin da bambino e che ha sempre tifato. C’è stato un periodo in cui ha investito anche la fascia di capitano e sarà sempre legato ai colori biancocelesti, ma domani metterà in campo la miglior prestazione possibile. Sarà una partita speciale, ma darà il massimo.
D: Domani la Lazio dovrà rinunciare a Castellanos. Quanto può incidere questa assenza e tra Pedro e Noslin chi credi che giocherà?
R: Castellanos quest’anno è partito benissimo e credo che domani mancherà molto alla Lazio. Già lo scorso anno aveva dimostrato di essere un ottimo giocatore, ma con la partenza di Immobile è stato responsabilizzato e sono convinto che in questa stagione segnerà tantissimo. È davvero forte. Tra Pedro e Noslin domani, credo che scenderà in campo l’ex Verona, anche per una questione di equilibrio di squadra. Inutile dire che entrambi sono giocatori molto forti e che uno come Pedro di sicuro non può essere messo in discussione.